Un dispiaciuto ma fiducioso Serse Cosmi ha analizzato, da come riportato sul sito ufficiale della società giallorossa, la sconfitta di Milano sottolineando l’andamento contraddittorio della stessa. Queste le sue impressioni:
‘La partita di stasera ha avuto un andamento piuttosto contraddittorio. Nel primo tempo, infatti, avremmo meritato un passivo diverso in virtù delle svariate occasioni da gol create dai nostri avversari ed invece siamo andati al riposo in parità; nella ripresa, invece, pur giocando molto meglio e rendendoci più volte pericolosi, siamo usciti dal campo con un pesante passivo. Con il gol di Muriel, in avvio di partita, avevamo creato i presupposti per giocare la gara in maniera diversa. Purtroppo, però, l’atteggiamento della squadra non è stato quello più giusto, perchè ha fatto quello che sa fare meno bene, cioè difendersi. Così, abbiamo concesso all’Inter un’infinità di occasioni ed in molte circostanze siamo stati salvati dalla fortuna.
Nel secondo tempo, avevo chiesto alla squadra di tenere un atteggiamento tattico diverso, provando a fare quel che ci riesce meglio, cioè giocare alti e sfruttare le ripartenze con Muriel e Di Michele. Sfortunatamente, i nostri avversari sono passati in vantaggio dopo pochi minuti grazie ad un gran passaggio filtrante che Milito ha saputo sfruttare. A quel punto pensavo che la mia squadra si sarebbe intimorita ed invece è venuto fuori il miglior Lecce, almeno fino al 3-1 di Cambiasso, probabilmente si è liberato da tante ansie ingiustificate. L’Inter, che anche nel primo tempo aveva evidenziato qualche indecisione in difesa, sembrava un po’ stanca ma non siamo riusciti ad approfittarne perchè, pur creando alcune chiare occasioni davanti alla porta avversaria, non abbiamo saputo sfruttarle. Al quarto gol nerazzurro, la partita era praticamente chiusa.
La sostituzione di Muriel? Il ragazzo aveva speso tanto ed era stanco, così ho provato ad inserire un giocatore più fresco che, peraltro, ha creato tre palle gol; probabilmente, se una di queste fosse stata concretizzata, la partita avrebbe preso un corso diverso.
Dispiace per questa sconfitta, ma non era certo qui a Milano che il Lecce doveva a tutti i costi conquistare punti, al limite le nostre recriminazioni possono riguardare la mancata vittoria di tre giorni fa a Parma. Tuttavia, ritengo che questo Lecce nel girone di ritorno potrà far molto bene, a patto che riesca ad esprimere il proprio gioco offensivo con sicurezza e che, nel contempo, riusciamo a migliorare la fase difensiva. I segnali positivi, comunque, non mancano: non ho visto tante squadre venire qui a San Siro e creare almeno 4 – 5 enormi opportunità da rete. Peraltro, non va dimenticato che siamo venuti qui a Milano in emergenza, rinunciando ad elementi importanti per la nostra squadra come Carrozzieri, Mesbah ed Esposito e schierando tra i pali il quarto portiere, che ha comunque dato il massimo: circostanza che, finora, nella mia carriera di allenatore non si era mai verificata’.
