CRV 2023, Alessandro De Gregori fa un primo bilancio del Campionato

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“Prima di tirare le somme, voglio nuovamente ricordare i piloti Davide Rolando e Fabrizio Giraudo, nostri iscritti, che sono deceduti nel corso di questa stagione sportiva, segnandola purtroppo in maniera indelebile. Per quanto riguarda il Campionato velocità, c’è da rimarcare che col Moto club TTN Racing di Novara, di cui sono presidente, portiamo avanti questo progetto ormai da 9 anni. Un progetto che per la prima volta nel 2023 si è caratterizzato come interregionale coinvolgendo, oltre al Piemonte, anche la Lombardia, a dimostrazione di un’esperienza che è in continua crescita. Tutti i piloti si sono dimostrati all’altezza e, nonostante le difficoltà, hanno sempre dato gas, regalando ogni volta emozioni e suspense: non c’è stato evento che non abbia ricevuto il sostegno da parte del pubblico. Il bilancio è perciò molto positivo e ringrazio il mio staff e tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita delle gare e, in particolare, gli sponsor tecnici che ci hanno accompagnato: nonostante il periodo economico non sia dei migliori, il loro supporto non è mai venuto meno. Ringrazio, ultima ma non ultima, la Federazione motociclistica italiana, di cui siamo parte, che ci ha seguito da vicino, in special modo il “mio” Comitato regionale”.

Cosa c’è ancora da migliorare a livello organizzativo?

“Abbiamo costruito un movimento di cui andiamo fieri e che merita tutte le attenzioni dei media e delle istituzioni. Certo, si può sempre migliorare, ma non possiamo dimenticarci che, a differenza di altre esperienze sportive più blasonate, noi dobbiamo sempre fare i conti con la sostenibilità dei calendari. Poi, ci tengo a dirlo, dobbiamo insistere sull’educazione stradale, portandola sempre di più in mezzo ai giovanissimi, un’operazione questa che, come delegato piemontese Fmi, compio diverse volte l’anno. Purtroppo c’è ancora la convinzione, in alcuni, che le due ruote siano fonte di pericolo, ma è sbagliato. Basta andare in altri Paesi per comprendere che se la cultura della sicurezza viene spiegata sin da piccoli, ne abbiamo tutti da guadagnare”.

Prossimo evento da segnare in agenda?

“Adesso stiamo scaldando i motori per il Motorbike expo di Verona che si terrà a gennaio 2024. In quell’occasione ci saranno, tra l’altro, le premiazioni dei nostri campionati. Poi ci prepariamo per il CRV 2024, che festeggerà i suoi primi 10 anni di vita”.