De Canio: “Meriti dell’avversario al di là dei nostri errori”

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logo-cataniaTORINO – Ai microfoni dei cronisti in sala stampa, nel post partita Torino-Catania, Luigi De Canio (Allenatore Catania):

Cosa non ha funzionato oggi?
É evidente che sono stati più bravi sia i giocatori del Torino che l’allenatore Ventura. C’è il merito dell’avversario al di là dei nostri errori.

Cambiare due uomini è ammettere gli errori o non hanno eseguito le sue indicazioni?
Ho cercato di cambiare le cose e porre rimedio a uno svantaggio di 2 a 0.

La cosa che la preoccupa è la mancata reazione a livello di atteggiamento? inoltre verticalizzare e arrivare in porta, si aspettava questo o di più?
Mi aspettavo molto di più, attraverso una maggiore attenzione nel contrastare l’avversario come ha fatto il Torino per tutta la gara. L’atteggiamento dei miei ragazzi è stato negativo. E questo atteggiamento ha sorpreso anche me.

Quanto più influire una sconfitta così grave sul proseguo del campionato?
Da tutto si impara anche dalle sconfitte. É la correzione della mentalità che manca in questa squadra. É il primo e il più importante aspetto che il Catania deve metabolizzare, poi da qui può venire tutto il resto.

Da quanto siamo lontani da questo?
Io non mi sono mai nascosto, quando ci sono delle difficoltà le cose non si sanano dall’oggi al domani, c’è bisogno di tempo e dalle situazioni favorevoli, siamo stati penalizzati da tante cose. É la prima settimana che abbiamo avuto una rosa un po più ampia rispetto alle altre settimane. Lavorando da oggi su il gruppo più folto possiamo migliorare questo atteggiamento. Il campionato è molto equilibrato. Se abbiamo la fortuna di fare un certo numero di risultati positivi ci porterà fuori da questa situazione.

Situazione grave e preoccupante, ha una lista di giocatori per Gennaio?
No, non ancora, perchè non è corretto per i giocatori che non ho visto nella rosa in quanto infortunati. Io ritengo che questo gruppo ha la forza e la potenzialità per tirarsi fuori da questa situazione. Mai parlato con la società. Se fosse necessario lo farò. Io non voglio retrocedere e neanche la società.

Cosa non l’ha convinta il secondo cambio? Come arriva alla partita del Milan il Catania?
Mi interessa che la squadra acquisisca l’atteggiamento diverso con continuità. Non ha avuto, quest’oggi, l’approccio giusto. La gara andava affrontata con forte agonismo. Cosa che non ha avuto la mia squadra. Siamo ultimi perchè abbiamo la mentalità sbagliata. Non valutare bene i tacchetti del campo non è un atteggiamento giusto, non è professionale da parte dei miei giocatori. Io dopo aver perso 4 a 1 non vorrei essere equivocato, le condizioni mentali del giocatore non si notano nel giro di poco tempo o nel risultato positivo. Il Catania è in fondo alla classifica per i troppi infortuni che ha avuto, non lavorare con tutti gli elementi sta penalizzando e i tempi della maturazione della squadra. É un dato di fatto.

[Giiuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]