De Rossi: “Vicini al traguardo, dobbiamo continuare a pedalare”

230

Questa mattina Daniele De Rossi partecipa all’apertura dei giochi paraolimpici “Pasqua Paraolimpica” manifestazione sportiva per i disabili. La cerimonia si sta svolgendo al Plafijlkam in via dei Sandolini 79 a Ostia. Sono presenti tantissimi ragazzi delle scuole di Ostia. Ecco le parole di Capitan Futuro ai cronisti presenti:

La tua presenza ha di fatto “bloccato” tutta la manifestazione e regalato un sorriso a tutti gli sportivi con una grandissima forza di volontà.
“Al di là di quello credo che sia giusto presenziare e dare una mano a questi ragazzi, soprattutto quelli che organizzano perchè fanno grossi sacrifici e stanno dietro a ragazzi che ne hanno bisogno e con lo sport si tolgono delle soddisfazioni e si rialzano dai loro problemi”.

Tra l’altro per te è un piacere doppio visto che siamo ad Ostia.
“Si, a parte per la puntualità perchè sono riuscito ad arrivare in tempo, è un piacere. E’ un piacere un po’ perchè li conosco, so quanto lavorano per questi ragazzi che con la loro disabilità ci convivono alla grande. So quello che fanno e conoscendoli è tutto più facile. Poi non è un problema se uno è di Ostia o viene da fuori, queste manifestazioni vengono fatte a prescindere dal luogo.

Ci siamo lasciati con la Roma all’Olimpico che ha guadagnato 3 punti sulla Lazio, poi li ha guadagnati anche su Udinese e Napoli, ci dobbiamo credere ancora di più?
“Si, abbiamo continuato a crederci e non è cambiato nulla. Il fatto che abbiano perso anche Udinese e Napoli è un vantaggio ulteriore”

Nonostante le tue parole continuano ad esserci polemiche su Kjaer. Come giudichi il ragazzo? La piazza è stata troppo affrettata?
“Il tifoso dice quello che vuole e giudica i giocatori come vuole. Io ho un giudizio positivo soprattutto sulla partita di domenica. Mi ha aiutato tanto a livello personale. Era uno di quelli che mi aiutava di più anche perchè i movimenti del difensore li conosce meglio di me e l’ho ringraziato, poi se i tifosi non sono contenti di lui o di me o di come abbiamo giocato è un altro discorso. Ne ho parlato perchè è stato grande con me”.

Luis Enrique quanto vi sta caricando per questo terzo posto?
“Nè più nè meno di quanto facesse un mese fa. Lui ragiona partita dopo partita e adesso ci saranno ancora più stimoli, anche se non ce n’era bisogno, ma siamo lì vicino e bisogna continuare a pedalare.

Dal punto di vista fisico come ti senti?
“Al gomito non ho più nessun problema, diciamo che a Dicembre ho parlato troppo presto dicendo che stavo benissimo e non avevo problemi. Ho fatto 2/3 mesi non proprio tranquillissimi però l’importante è esserci, l’importante è che la Roma vinca”.

Un tuo pensiero sulla bufera calcioscommesse.
“C’è grande amarezza quando escono fuori delle cose e delle persone nuove perchè uno spera sempre che sia finita, che l’ultimo giocatore uscito sia davvero l’ultimo. Speriamo ci siano meno giocatori coinvolti possibile e che i coinvolti riescano a giustificarsi e a dare le loro versioni. Speriamo finisca presto.

[Redazione Forza Roma –  Fonte: www.forzaroma.info]