Delneri: “Stiamo percorrendo la strada giusta, bravi in difesa”

290

“Sono contento, questa è la strada giusta da percorrere”. È visibilmente soddisfatto il tecnico del Genoa, Gigi Delneri, dopo la vittoria sul Bologna sancita dalla doppietta del ritrovato Marco Borriello. “Abbiamo giocato bene contro una squadra che in trasferta ha dimostrato di saper dire la sua come con il Napoli, ma dobbiamo lavorare ancora. Sono soddisfatto perché anche chi è entrato in campo a partita in corso ha saputo immedesimarsi da subito nell’incontro, soprattutto Seymour che ha dato nuova linfa al centrocampo. Dobbiamo continuare così: sappiamo che possiamo lottare fino in fondo”. Anche l’apporto dei nuovi acquisti è stato decisivo in questa importantissima vittoria: “Matuzalem deve lavorare per tornare in forma – spiega Delneri – ma già oggi ha dimostrato di saper giocare a calcio. Si è mosso bene, distribuendo i tempi giusti al resto della squadra. È e sarà un punto di riferimento per i compagni, sia in fase di impostazione che di disimpegno. Quando riacquisterà la forma fisica sarà ancora più decisivo. Ma non sono i singoli che fanno la differenza: oggi il Genoa ha giocato da squadra. Il sacrificio e l’applicazione di ogni singolo fa il bene dell’intero organico: è questo lo spirito del calcio. Il segreto è giocare da squadra: le soddisfazioni personali arrivano quando si gioca per il gruppo. Ad esempio il primo gol di oggi è merito sia di Immobile che di Borriello: Marco è stato bravo ma, se non fosse stato per il movimento di Ciro, non avrebbe avuto l’occasione di segnare”.

Si è dovuto aspettare il nuovo anno per assistere al proverbiale 4-4-2 di Delneri: “Finalmente”, esclama. “Oltre a quello, oggi abbiamo giocato in 14. Ha giocato il gruppo. Chi è entrato non ha fatto sentire la mancanza del compagno sostituito. Da Moretti me lo aspettavo, da Seymour, invece, sono rimasto sorpreso: ha mostrato di poter fare parte di questo gruppo con una prestazione tatticamente impeccabile”. Un plauso va anche alla retroguardia guidata da un Granvist con le valigie in mano: “Ci siamo mossi bene dietro – ammette il tecnico – perché ognuno ha pensato di muoversi in relazione al reparto. Se si va per sé, altrimenti, è finita. Oggi si è potuto notare che anche i lanci della Serie A, quindi non proprio i più imprecisi, hanno fatto fatica a filtrare. La trappola del fuorigioco ha funzionato bene: noi però non giochiamo per quello, si tratta solo di una naturale conseguenza dei movimenti corretti della difesa”. Dato il periodo intenso di trattative, è inevitabile fare un punto sul calciomercato: “In avanti ci serve ancora un giocatore: tre punte non bastano, è meglio averne quattro. Immobile e Borriello hanno dimostrato, secondo me, di saper giocare insieme, ma credo che possano fare ancora meglio di quanto visto oggi. Non devono fare uno scambio ben fatto a partita, ma dieci. Penso che siano in grado di farlo. E Floro Flores rientrando in condizione potrà dare un buon apporto al reparto.

La squadra va comunque ampliata numericamente. Qualche giovane andrà a fare esperienza da qualche parte, per poi tornare all’ovile con un bagaglio sicuramente più arricchito.” Sulle condizioni di Vargas, oggi migliore in campo insieme al mattatore Borriello, Delneri ci va piano: “Credo che si sia allungato il muscolo al momento del cross. Martedì ci saranno le accertamenti e ne sapremo di più. Vedremo se sarà il caso di portarlo a Cagliari”. Infine, lo sguardo dell’allenatore rossoblù va sulla tanto agognata quota salvezza: “E’ difficile prevedere una quota precisa. Come abbiamo visto oggi, le squadre che lottano per la salvezza viaggiano parecchio. Non si possono fare previsioni, ma soprattutto non possiamo permetterci di contare i punti da raggiungere: più ne facciamo, meglio è”.

[Daniele Zanardi – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]