Di Francesco: “Il problema della Roma è mentale”

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Di Francesco: "Il problema della Roma è mentale"Il tecnico giallorosso è convinto che la sua squadra abbia la capacità di fare bene e tenere testa al Napoli anche se ultimamente la mancanza di continuità ha dimostrato il contrario. Occorre al più presto ritrovare continuità e convinzione prima che la Champions si allontani troppo

ROMA – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Napoli, Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato del momento difficile dei giallorossi.

Il tecnico ha ricordato che all’andata la Roma giocò in maniera timorosa nel primo tempo e meglio nel secondo ma che ora la condizione dei suoi ragazzi è diversa. Vorrebbe che la squadra sapesse dimostrare un atteggiamento simile a quello avuto nella ripresa qualche mese fa.  É convinto che la Roma abbia le potenzialità per fare bene, nonostante la classifica al momento dica altro. Ma è altrattanto consapevole che nelle ultime gare ha mancato di continuità. Si augura che questo al San Paolo non succeda. “Non possiamo permettercelo contro il Napoli, una squadra in grande condizione mentale e fisica”.

Cosa manca alla Roma in questo periodo? L’allenatore ha precisato che i ragazzi cercano inizialmente di interpretare ciò che chiede loro ma poi non riescono  a dare continuità a determinati movimenti. Pertanto, in primis, occorre lavorare sull’aspetto mentale. “Non va bene che alle prime difficoltà perdiamo il filo conduttore, con troppa facilità usciamo dalla partita alle prime difficoltà. L’aver rimontato poche volte è un segnale”. Ha sottolineato il fatto che più si va avanti e più diminuiscono le possibilità di entrare in zona Champions, tenuto conto anche che la Roma, tra le prime sette, è la squadra che ha fatto meno punti negli scontri diretti. Anche per questo serve ritrovare al più presto la convinzione. A cominciare da stasera.

Quale formazione?

Di Francesco ha detto che Nainggolan e Pellegrini sono rientrati  gruppo. Il secondo sarà sicuramente della partita mentre per il primo dovrerà decidere all’ultimo. Stesso discorso per El Sharaawy e Defrel, che in settimana hanno accusato qualche problema fisico.