Prima della ripresa settimanale degli allenamenti mister Roberto Donadoni ha incontrato i media nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio. Alle spalle c’è ancora la sconfitta di domenica sera contro la Roma: “Ormai bisogna guardare avanti. Sappiamo quello che non abbiamo fatto come dovevamo e quello che invece abbiamo fatto bene. Ora dobbiamo sfruttare la sosta per prepararci al meglio, cercando anche di recuperare qualche infortunato per affrontare il Pescara”. Tornando sulla partita dell’Olimpico, Donadoni spiega: “La Roma ha avuto 2-3 occasioni nel primo quarto d’ora, in cui abbiamo avuto qualche disattenzione di troppo. Poi comunque è normale che la Roma in casa costruisca azioni offensive. Dopo la partita l’abbiamo gestita bene, abbiamo creato anche qualcosa di importante e sono convinto che se fossimo andati sull’1-1 la partita sarebbe cambiata. Ma i se e i ma servono a poco”. All’Olimpico Donadoni ha fatto debuttare Alvaro Ampuero: “Sono contento per lui. Quando è arrivato era fermo da un po’ perché il campionato peruviano era fermo. Però si è impegnato molto, mi ha fatto piacere che sia già sceso in campo, sono contento che ora sia via con la Nazionale perché è un altro risultato personale importante. Però deve crescere molto, deve capire molto del calcio italiano, ma è stato un buon inizio”. All’Olimpico è arrivato un nuovo gol subito all’inizio di frazione: “E’ indiscutibile il fatto che la partenza non è stata quella che avrebbe dovuto essere. Già dopo 1′ da una palla comoda nostra gli abbiamo concesso un calcio d’angolo. Questo crea qualche tensione eccessiva. É un aspetto psicologico che fa la differenza, dobbiamo per forza migliorarlo”.
Dopo la sosta del prossimo week end per lasciare spazio alle Nazionali, il Parma riprenderà sabato 30 marzo ospitando il Pescara al Tardini alle 15: “Penso che l’insidia principale possa derivare dal fatto che il Pescara gioca fuori casa. Ho visto la partita di domenica col Chievo, giocata in un ambiente complicato per le contestazioni dei tifosi. Probabilmente fuori casa mentalmente hanno meno tensioni. Dobbiamo sapere che se ragioneremo vedendo il Pescara come una squadra già spacciata allora ci giocheremo male le nostre carte. Invece dovremo andare in campo come ha fatto la Roma domenica contro di noi, con un determinazione feroce e una volontà di andare a fare gol”. Mister Donadoni ha fatto il punto anche sull’infermeria: “Il fatto che Paletta domenica abbia giocato e non abbia avvertito dolori è già un recupero importante, perché nelle due gare precedenti ha giocato non al meglio. Santacroce dovrebbe rientrare, anche Galloppa non può che progredire verso un recupero totale ma non dobbiamo metterlo nelle condizioni di rischiare. Mariga e Palladino avranno degli accertamenti nei prossimi giorni”. Infine, Donadoni ha chiuso ancora una volta parlando del suo futuro: “Quello che si dice non mi interessa. Il mio pensiero è finire bene questo campionato, ed è importante finirlo bene, per cui penso solo a lavorare e programmare. Stiamo lavorando su quello che ci aspetta da qui a fine campionato per poi trovarci nelle condizioni migliori per iniziare a preparare la stagione che verrà. Le mie energie sono rivolte esclusivamente a questo”.
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