EMPOLI – Al Carlo Castellani di Empoli va in scena una sfida che promette ritmo e intensità, e le aspettative non vengono tradite. La squadra di Pagliuca supera il Padova con un convincente 3-1, mostrando solidità, idee e una coppia d’attacco in grande spolvero. Shpendi apre le danze, Popov le chiude con una doppietta da centravanti puro. Padova, generoso ma disordinato, paga caro le disattenzioni difensive e non riesce a rientrare in partita dopo il secondo gol empolese.
Empoli ha mostrato una struttura solida e una buona varietà di soluzioni offensive. Yepes ha orchestrato il centrocampo con intelligenza, mentre Carboni e Ignacchiti hanno dato ampiezza e profondità. Popov, subentrato con personalità, ha cambiato il volto dell’attacco con movimenti intelligenti e freddezza sotto porta.
Padova ha sofferto la pressione empolese e ha pagato la mancanza di equilibrio tra i reparti. Baselli e Fusi non sono riusciti a contenere le incursioni centrali, mentre la difesa ha mostrato fragilità nei duelli individuali. Andreoletti dovrà lavorare sulla compattezza e sulla gestione dei momenti chiave.
Empoli parte forte, con Ignacchiti e Carboni che spingono sulle fasce e Yepes a dettare i tempi. Al 20’ arriva il vantaggio: Shpendi riceve al limite, si gira e con un destro rasoterra batte Fortin. Padova reagisce subito e al 25’ trova il pari con Bortolussi, bravo a sfruttare un errore di Obaretin e a infilare Fulignati con freddezza.
La gara resta viva, ma Empoli è più lucido. Al 41’, Popov – subentrato a Shpendi – sfrutta un filtrante di Ilie e con un tocco sotto riporta i suoi avanti. Il primo tempo si chiude con l’ammonizione di Yepes e la sensazione che Empoli abbia qualcosa in più.
Nella ripresa, Padova prova a riorganizzarsi ma subisce il colpo del definitivo 3-1 al 66’: ancora Popov, questa volta su assist di Carboni, anticipa Faedo e insacca di testa. Andreoletti inserisce Buonaiuto, Ghiglione e Harder, ma la manovra resta sterile. Le ammonizioni fioccano: Capelli, Baselli, Barreca e Ghiglione finiscono sul taccuino dell’arbitro, segno di una squadra nervosa e in affanno.
Nel finale, Pagliuca gestisce il vantaggio con i cambi: dentro Ebuehi, Kaczmarski e Moruzzi per dare freschezza e copertura. Empoli controlla senza rischi e porta a casa tre punti meritati.
EMPOLI: Fulignati A., Curto M., Lovato M., Obaretin N., Elia S. (dal 43′ st Ebuehi T.), Belardinelli L., Yepes G. (dal 43′ st Kaczmarski I.), Ignacchiti L., Carboni F. (dal 43′ st Moruzzi B.), Shpendi S. (dal 28′ pt Popov B.), Ilie R. (dal 34′ st Ceesay J.). A disposizione: Asmussen A., Baralla A., Busiello D., Ceesay J., Ebuehi T., Indragoli G., Kaczmarski I., Moray J., Moruzzi B., Orlandi A., Popov B., Versari F. Allenatore: Pagliuca G..
PADOVA: Fortin M., Belli F. (dal 20′ st Perrotta M.), Villa L., Faedo C., Capelli A. (dal 29′ st Harder J.), Fusi P. (dal 36′ st Lasagna K.), Baselli D. (dal 29′ st Buonaiuto C.), Di Maggio L. (dal 20′ st Ghiglione P.), Barreca A., Varas K., Bortolussi M.. A disposizione: Buonaiuto C., Crisetig L., Favale G., Ghiglione P., Harder J., Lasagna K., Mouquet L., Pastina C., Perrotta M., Sgarbi F., Sorrentino A., Tumiatti F. Allenatore: Andreoletti M..
Reti: al 20′ pt Shpendi S. (Empoli) , al 41′ pt Popov B. (Empoli) , al 21′ st Popov B. (Empoli) al 25′ pt Bortolussi M. (Padova) .
Ammonizioni: al 45’+3 pt Yepes G. (Empoli), al 45’+3 st Belardinelli L. (Empoli) al 4′ st Capelli A. (Padova), al 9′ st Baselli D. (Padova), al 12′ st Barreca A. (Padova), al 29′ st Ghiglione P. (Padova).
EMPOLI: 21 Fulignati, 2 Curto, 5 Obaretin, 7 Elia, 8 Belardinelli, 10 Ilie, 11 S. Shpendi, 14 Yepes, 20 Lovato 25 Ignacchiti, 79 Carboni. A disposizione: 22 Versari, 15 Ceesay, 24 Ebuehi, 27 Moruzzi, 28 Indragoli, 31 Moray, 37 Kaczmarski, 38 Baralla, 41 Asmussen, 53 Busiello, 77 Popov, 96 Orlandi. Allenatore: Tarantino
PADOVA: 14 Fortin, 3 Barreca, 4 Belli, 7 Varas, 8 Fusi, 17 Capelli, 20 Bortolussi, 23 Di Maggio, 33 Baselli, 55 Villa, 72 Faedo. A disposizione: 1 Mouquet, 22 Sorrentino, 5 Perrotta, 6 Crisetig, 15 Lasagna, 18 Ghiglione, 30 Favale, 32 Sgarbi, 44 Harder, 58 Pastina, 77 Tumiatti, 92 Buonaiuto. Allenatore: Andreoletti
Il sipario sulla Serie B 2025/26 si alza con una sfida dal sapore intenso: sabato 23 agosto alle ore 19:00, allo stadio Computer Gross Arena, l’Empoli ospita il neopromosso Padova in una gara che promette emozioni e tensione. Da una parte i toscani, reduci dalla retrocessione e decisi a tornare subito nella massima serie; dall’altra i biancoscudati, carichi di entusiasmo e pronti a stupire. In Coppa Italia la squadra di Pagliuca ha superato la Reggiana mentre quella di Andreoletti é stata eliminata dal Vicenza.
Quella di sabato sarà la ventitreesima sfida ufficiale tra Empoli e Padova, un confronto che negli anni ha regalato equilibrio e sorprese. Nei 22 precedenti complessivi, il bilancio è perfettamente bilanciato: 6 vittorie per gli azzurri, 8 pareggi e 8 successi veneti. Un testa a testa che racconta di due club spesso protagonisti di duelli intensi e mai scontati. Limitando l’analisi alle gare giocate in Toscana, il Computer Gross Arena ha ospitato 11 confronti diretti, con l’Empoli avanti nel computo: 4 vittorie, 5 pareggi e 2 affermazioni del Padova. Numeri che confermano la tradizione di gare combattute e aperte a ogni risultato.
Ora, al fischio d’inizio delle 19:00, si scriverà un nuovo capitolo. E con le ambizioni di promozione da una parte e il sogno di consolidarsi in cadetteria dall’altra, lo spettacolo è garantito.
A dirigere la gara sarà Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno, coadiuvata dagli assistenti Stefano Galimberti di Seregno e Ivan Catallo di Frosinone e dal quarto ufficiale Mario Perri de Roma 1. Al VAR ci sarà Giacomo Camplone di Lanciano mentre l’AVAR sarà Rodolfo Di Vuolo di Castellammare Di Stabia.
COME ARRIVA L’EMPOLI – Pagliuca dovrebbe affidarsi al modulo 3-5-2. In porta Fulignati, protetto da una linea difensiva composta da Curto, Lovato e il giovane Obaretin. Sulle corsie laterali agiscono Elia e Carboni, con compiti sia di spinta che di copertura. In mezzo, il trio Ignacchiti–Belardinelli–Yepes garantisce equilibrio, intensità e qualità nella costruzione. Davanti, la coppia composta da Ilie e Shpendi è chiamata a dare profondità e imprevedibilità, con movimenti continui tra le linee e attacco diretto alla porta.
COME ARRIVA IL PADOVA – Andreoletti dovrebbe rispondere con un modulo speculare. Tra i pali Fortin, mentre la difesa è affidata a Faedo, Pastina e Perrotta, esperti nel gioco aereo e nella marcatura. Sulle fasce, Ghiglione e Barreca offrono corsa e cross, fondamentali per alimentare la manovra offensiva. In cabina di regia, Crisetig detta i tempi, supportato da Fusi e Varas, abili nel pressing e negli inserimenti. In attacco, spazio alla fantasia di Buonaiuto e alla fisicità di Bortolussi, tandem che può mettere in difficoltà la retroguardia empolese con movimenti complementari.
EMPOLI (3-5-2): Fulignati; Curto, Lovato, Obaretin; Elia, Ignacchiti, Belardinelli, Yepes, Carboni; Ilie, Shpendi.
PADOVA (3-5-2): Fortin; Faedo, Pastina, Perrotta; Ghiglione, Fusi, Crisetig, Varas, Barreca; Buonaiuto, Bortolussi.
L’incontro sarà trasmesso in diretta su:
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