Empoli, mai cosi male in Serie A

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Le sette sconfitte consecutive rappresentano un record negativo della società toscana, inoltre persino Ciro Immobile quest’anno ha segnato più dell’intero organico di Martusciello

Empoli, mai cosi male in Serie A
Giovanni Martusciello, allenatore dell’Empoli

EMPOLI – Proseguono i record negativi in casa biancoblu. Per la prima volta nella loro storia, l’Empoli ha insaccato sette sconfitte di fila. Un primato negativo concretizzato dopo un’altra disfatta, quella dell’Olimpico, che testimonia l’impotenza della rosa toscana. Gli uomini di Martusciello sono andati a segno 17 volte. Solo 6 giocatori  hanno timbrato il cartellino, portando a casa un ulteriore record negativo.

Eppure la classifica dice salvezza.

Il Crotone, indietro cinque lunghezze, permette di ostacolare la permanenza in Serie A dei biancoblu, complice di una stagione con una quota salvezza mai cosi bassa. Otto giornate di speranza per qualcuno, di paura per altri. Il colpo degli undici di Nicola al Bentegodi, dopo la settima sconfitta empolese, ha di fatto riaperto la lotta salvezza. Una corsa che più volte sembrava chiusa, ma oggi più che mai può dirsi aperta.

Le sicurezze della squadra toscana sono diminuite, così come i punti di vantaggio sulle ultime tre. Alla fine del girone d’andata erano 7 le lunghezze sul Palermo e 9 su Pescara e Crotone.

Tuttavia gli uomini di Nicola, l’insidia numero uno del club toscano, dovranno affrontare Inter, Milan, Juventus e Lazio. Martusciello affronterà il Pescara di Zeman nel prossimo turno e gode di un calendario benevolo, i cui ostacoli principali saranno Fiorentina e Atalanta. A giocare a sfavore dell’Empoli sarà l’attuale morale e stato di forma del Crotone. Dall’altro canto il tecnico biancoblu ha raccolto a malapena un punto in 9 uscite. Un ritmo che alimenta flebili speranze anche per Palermo e Pescara, entrambe aventi un piede e mezzo già nella serie cadetta.

La storia si ripete

Una lotta salvezza che rimanda la memoria all’anno scorso quando il Palermo di Iachini, forte della vittoria casalinga ai danni dell’Hellas, si guadagnò la permanenza in A. L’insidia Palermitana era rappresentata dal Carpi di Castori che, pur avendo espugnato il Friuli di Di Natale, fu costretto a ricominciare dalla B.

L’unica certezza è che il Crotone, qualora retrocedesse, lo farà a testa alta. Mentre l’Empoli, qualora dovesse salvarsi, dovrà ripartire a testa bassa affinchè possa dimenticare una stagione 2016/2017 disastrosa.