Europa League: Chelsea e Benfica si sfideranno in finale

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Ad Amsterdam ci sarà la finale più scontata alla vigilia ma Chelsea e soprattutto Benfica hanno dovuto faticare più del previsto per sbarazzarsi di Basilea e Fenerbahce. Allo Stamford Bridge il Chelsea partiva dal 2-1 conquistato in Svizzera e in casa ha vinto 3-1 contro un Basilea coraggioso che ha giocato veramente un bel calcio e ha anche sperato nella rimonta per 45 minuti.

Benitez un pò a sorpresa tiene fuori Oscar e Mata oltre a Terry, i Blues si schierano con un 4-3-3 con David Luiz a centrocampo insieme a Lampard e Ramires e tridente offensivo formato da Moses, Torres e Hazard. Il primo tempo è spettacolare per merito di entrambe le squadre, Streller dopo un minuto sbaglia un gol clamoroso tirando fuori da ottima posizione. Al 9′ Lampard colpisce il palo pieno con un gran tiro di controbalzo. Poi a sfiorare il gol ci pensano Torres e Ramires da una parte e sempre Streller e Salah dall’altra. L’attaccante egiziano si fa però perdonare al 45′ quando porta in vantaggio il Basilea approfittando di una dormita difensiva di Bertrand.

Sotto di un gol e con la qualificazione pericolosamente in bilico nella ripresa il Chelsea si scatena e in dieci minuti ribalta la partita. Al 50′ il gol del pari lo firma Torres bravo a ribadire in rete dopo una gran parata di Sommer su Lampard, passano due minuti e Moses completa la rimonta, intercettando un tiro deviato di Torres. Al 59′ a chiudere definitivamente il discorso ci pensa un eurogol di David Luiz, fantastico il tiro di sinistro da fuori area che finisce all’incrocio. Con la finale in tasca l’ultima mezz’ora è giocata a ritmi bassi, solo Frei prova a non arrendersi ma il suo tiro finisce sulla traversa.

Dopo la conquista della Champions, il Chelsea si trova quindi di nuovo in una finale europea, sarà anche la meno nobile Europa League ma Benitez farà di tutto per andarsene da vincitore.

Avverario del Chelsea sarà il Benfica che ha battuto con lo stesso punteggio di 3-1 il Fenerbahce ribaltando l’1-0 subito in Turchia.
I portoghesi partono subito all’attacco spinti da un “Da Luz” fantastico, dopo nove minuti Gaitan firma il vantaggio che rimette in parità il discorso qualificazione con un un bellissimo esterno sinistro. A spegnere l’ardore dei padroni di casa ci pensa un rigore al 22′ concesso ai turchi per un fallo di mano di Garay, dagli undici metri Kuyt non sbaglia.

Al Benfica ora servono due gol, ed è Cardozo a prendere per mano i compagni, al 31′ un suo straordinario sinistro ad incrociare finisce fuori di poco ma quattro minuti dopo il paraguaiano trova il gol del nuovo vantaggio lusitano con un tiro rasoterra imprendibile per l’incolpevole Volkan. Prima dell’intervallo capita a Kuyt la palla del pareggio a porta vuota ma l’olandese la sbaglia clamorosamente.

Nella ripresa il Benfica continua a spingere chiudendo il Fenerbahce nella propria area e il gol della qualificazione lo segna ancora Cardozo, il più lesto di tutti a girare in rete su azione da corner. Trovata la rimonta il Benfica si limita a controllare mentre i turchi non ne hanno più per cercare di creare pericoli e così dopo cinque minuti di recuperare il Benfica si qualifica meritatamente per la finale di Amsterdam, per il Fenerbahce il rammarico di aver concretizzato poco soprattutto la gara dell’andata.

[Francesco Ragosta – Fonte: www.goalnews24.it]