Europa League, Lazio-Borussia Mönchengladbach: presentazione e probabili formazioni

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logo-lazioCancellare la batosta di Siena e rialzare la testa in Europa. La Lazio lo può fare già da stasera, quando allo Stadio Olimpico arriveranno i tedeschi del Borussia Moenchengaldbach per i sedicesimi di ritorno di Europa League. I biancocelesti, forti del pirotecnico e quanto mai insperato 3-3 della gara d’andata, hanno la possibilità di dimenticare gli schiaffi presi in terra toscana e portare a casa un traguardo che, dalle parti di Formello, manca da dieci anni. Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, infatti, per trovare la Lazio agli ottavi nella competizione continentale, bisogna tornare alla stagione 2002/03, quando in panchina sedeva Roberto Mancini e gli uomini con le aquile sul petto superarono a fatica i polacchi del Wisla Cracovia. Nella vecchia Coppa Uefa, la corsa del “Mancio” venne fermata da un giovane Mourinho in semifinale, capace di rifilare quattro reti ai capitolini sul terreno lusitano. Petkovic può sfatare anche questo tabù e, dopo aver centrato la finale di Coppa Italia, proseguire la cavalcata in Europa, dove lo attenderebbe la vincente tra lo Stoccarda e il Genk.

INVASIONE BARBARICA – Solo due punti nelle ultime cinque giornate. I biancocelesti sono ancora terzi in classifica, raggiunti dal Milan e avvicinati pericolosamente da Inter e Fiorentina. Gli impegni europei e il doppio confronto con la Juventus in Coppa Italia hanno tolto energie preziose per centrare l’obiettivo Champions, ma una vittoria nella notte può regalare entusiasmo e convinzione anche per tornare a volare in Serie A. Di certo, Floccari e compagni non potranno contare su una cornice di pubblico straordinaria: sono stati circa 30 mila i tagliandi staccati per l’impegno col Borussia e ben 8 mila dei quali acquistati dai sostenitori tedeschi che occuperanno la Curva Sud. Nella conferenza stampa di ieri, Petkovic aveva chiesto una mano al popolo biancoceleste, ma il mercato mancato e la scoppola firmata Emeghara non hanno favorito la caccia al biglietto, nonostante la Lazio si trovi in un momento cruciale della stagione. Di contro, uno spicchio del Borussia Park si trasferirà nella Capitale e farà sentire appoggio e calore ai “Puledri” in cerca dell’impresa e convinti di poter strappare la qualificazione. Starà alla Lazio dimostrare che si sbagliano, tirando fuori dal cilindro una prestazione sopra le righe, come in molte occasioni ha dimostrato di saper fare.

Si torna all’antico, dopo la sconfitta di Siena verra abbandonata la difesa a tre per il più consolidato modulo di inizio stagione. Marchetti difenderà i pali “europei” biancocelesti, in difesa Konko e Radu agiranno sulle fasce mentre al centro spazio alla coppia Biava-Ciani. Con Dias out per il cartellino rosso rimediato nella gara del Borussia Park, il francese ex Bordeaux è in vantaggio su Cana per una maglia da titolare nonostante la prestazione deludente del “Franchi”. In cabina di regia torna il fosforo di Ledesma, out per squalifica in terra toscana, mentre Hernanes e Gonzalez giostreranno come al solito nella zona centrale della mediana. Sugli esterni, vista l’assenza di Mauri, si muoveranno ancora una volta Candreva a destra e Lulic a sinistra. In avanti Floccari guiderà l’attacco come unico terminale offensivo. Indisponibile Saha (fuori dalla lista Uefa).

QUI BORUSSIA – Non ci sarà spazio per il turnover, quello che affronterà la Lazio sarà il Borussia migliore, praticamente lo stesso visto all’andata con De Jong e Hermann in avanti. In mezzo spazio a Nordtveit, ancora panchina per Xhaka.

PROBABILI FORMAZIONI:

S.S. Lazio (4-1-4-1) – Marchetti; Konko, Biava, Ciani, Radu; Ledesma; Candreva, Gonzalez, Hernanes, Lulic; Floccari. All. Petkovic

Borussia Mönchengladbach (4-4-2) – ter Stegen, Jantschke, Stranzl, Dominguez, Wendt, Marx, Nordtveit, Cigerci, Arango, Herrmann, de Jong. All. Favre

[Gianmarco Filizzola – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]