Fiorentina-Cagliari 1-1: Pinilla riacciuffa il pari all’89’, infortuni per Gomez e Cuadrado

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logo-cagliariIl Cagliari che non ti aspetti. Diego Lopez è stato di parola: niente chiusure in difesa, niente catenaccio, ma ripartenze, squadra corta e pressing, ed il Cagliari ottiene un pareggio che sulla carta era insperato. A sorpresa fuori Pinilla ed Ekdal e dentro la velocità di Ibarbo e i muscoli di Dessena che va a posizionarsi a centrocampo lasciando al più “naturale” Perico la fascia destra. Pronti, via! E la Fiorentina aggredisce subito il Cagliari inmaniera veemente, ma senza creare grossissimi pericoli. Si infortuna Cuadrado, uno dei più temuti, ed entra Joaquinben controllato da Murru. Il Cagliari va vicino al goal al 43′ quando dopo uno dei tanti angoli battuti dal rientrante Cossu, Astori impatta male sulla palla a due metri dalla porta dopo la sponda di Conti. Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo tempo: Fiorentina che attacca e su un’ incursione dell’ evanescente Gomez, Agazzi copre bene lo specchio impedendo all’ attaccante ex Bayer di segnare il suo primo goalal Franchi. Sulla caduta l’ attaccante si infortuna ed è costretto ad uscire.

Fiorentina semi spuntata e Cagliari che fallisce alcune occasioni specie con Sau (partita approssimativa la sua), Ibarbo e Nainggolan. La Fiorentina risponde con una velenosa punizione di Rossi deviata a fatica da Agazzi e da una traversa colpita da Rossettini. Lopez tenta la carta tridente: fuori Cossu (che risponde agli insulti di alcuni tifosi) e dentro Pinilla. E poi la mossa che avrebbe potuto cambiare la partita: fuori Joaquin e dentro Pizarro. Ed è proprio su un’ azione del regista cileno nasce il goal dell’ ottimo Borja Valero che sfrutta la torre di Rossi e, completamente solo complice la mancata chiusura di Sau, insacca senza problemi. Il Cagliari sembra essere sulle gambe, e la Fiorentina giggioneggia. Quando tutto sembrava perduto, o quasi, arriva l’ incursione di Ibarbo sulla destra, cross di sinistro ed incornata di Mauricio Pinilla. La Fiorentina perde la testa e ne fa le spese Pizarro che viene espulso dopo una vibrante protesta a seguito di un intervento dubbio di Murru su Rossi. Partita che termina con l’ espulsione di Montella che rivolge all’ arbitro un’ offesa piuttosto pesante. Ma il Cagliari ha dimostrato di esserci! Tonico, aggressivo e concentrato, insomma, l’ esatto contrario di San Siro. Ora la Sampdoria e si spera al Sant’ Elia.

[Giancarlo Cornacchia – Fonte: www.tuttocagliari.net]