Fiorentina: obiettivo ridurre monte ingaggi

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logo Fiorentina“Ridurre il monte ingaggi” è l’ultimo tormentone di casa Fiorentina. Uno spauracchio per qualcuno pronto a gridare al drastico ridimensionamento dei valori della rosa. In realtà questo input, arrivato agli uomini mercato durante il Cda di ieri, non è niente di nuovo, anzi è un vero e proprio leit motiv che ci accompagna ormai da almeno due estati. E che poi non si è mai concretizzato (anzi si è registrato un aumento) per “colpa” dei tanti esuberi che non si è riusciti a piazzare. Per questo la Fiorentina si è ritrovata in questa stagione con un monte stipendi, solo per il parco giocatori, di oltre 60 milioni lordi. Una bella cifra che corrisponde a quasi il 60% del fatturato complessivo del club. La proprietà si auspicherebbe di ridurre la spesa di una decina di milioni.

C’è da preoccuparsi? Non troppo, considerando che solo al netto del risparmio per i giocatori che se ne andranno per scadenza di contratto o per fine prestito (i vari El Hamdaoui, Lazzari, Aquilani, Richards, Neto, Rosi, Kurtic, Diamanti e, forse, Gilardino, Pizarro e Vargas) il monte ingaggi si alleggerirà di almeno 20 milioni lordi. E molti altri potrebbero essere “risparmiati” con la cessione di Mario Gomez (circa 8 milioni lordi) o in caso di accordo con Giuseppe Rossi per la decurtazione del suo attuale stipendio da 5 milioni lordi. Poi, certo, ci sarà da reinvestire nei nuovi acquisti, ma l’idea è quella di fare una rosa numericamente più ridotta, anche per seguire la nuova normativa Figc, ma qualitativamente non inferiore. I margini ci sono perchè con 10-15 milioni lordi (per gli ingaggi) si possono “accontentare” 3/4 giocatori di livello, l’importante – e il difficile – è spendere bene i soldi. E non ritrovarsi a libro paga gente come Octavio, Iakovenko e company. Senza offesa.

[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]