Fiorentina-Roma 2-2: la voce dei protagonisti

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Sinisa Mihajlovic

“Non sono contento del risultato perché meritavamo di più vista l’ottima prestazione. Non siamo riusciti a chiuderla e abbiamo preso gol: con le grandi squadre al minimo errore ti puniscono. Partita falsata per il vento. Abbiamo rischiato perché abbiamo cercato di vincere fino alla fine, ho messo Ljajic e D’Agostino rendendo la squadra ultra offensiva, poi qualche volta ci va bene altre no, ma è giusto rischiare. Il 2 a 2 ci poteva stare anche se mi mangio le mani. Io posso anche sbagliare, ma sinceramente  penso sempre a vincere e andare avanti in campionato, abbiamo una mentalità giusta di ricerca della vittoria. A Verona non abbiamo preso gol perché il Chievo non ha giocatori forti come Totti, però abbiamo creato tanto allo stesso modo. Oggi non siamo riusciti a chiuderla e bisogna mettere più cattiveria e cinismo chiudendo la partita. Mi dispiace molto per il pubblico è da tanto che non lo vedevo così numeroso, e ci incitava molto. Sono rimaste poche partite e giocando così possiamo toglierci delle soddisfazioni. Santana ha chiesto il cambio perché aveva dolore alla coscia. Anche i giocatori che abbiamo recuperato stanno riprendendo le condizioni fisiche ora, poi io mi aspetto che quando faccio un cambio entri un giocatore con più freschezza, che cerchi il gioco, la profondità e che si renda pericoloso, ma non sempre è così. Gilardino purtroppo non ha dormito per 2 giorni perché aspettava che la moglie partorisse, poi ieri non si è allenato, comunque noi bisogna metterlo in condizione di fare gol, perché fa anche un grande lavoro difensivo e non bisogna scordarlo.

I meriti di questo periodo positivo sono soprattutto dei giocatori, poi a forza di parlare con loro e lavorare psicologicamente alla fine i ragazzi riprendono fiducia ed è tutto più facile. Comunque ho fatto più un lavoro mentale che fisico. Dal 6 gennaio ad oggi abbiamo perso solo una volta  ed il gioco sta migliorando, quindi dobbiamo cercare di giocare come abbiamo fatto fino ad ora.

Totti è un grande giocatore, fa la differenza e basta lasciargli un’occasione che la trasforma subito. Il secondo gol sembra facile ma non lo è. Grande gesto tecnico.

Mutu? Se sta bene, non solo fisicamente ma anche di testa, ci fa la differenza e questi gol ripagano la fiducia dei compagni, dei tifosi e della società, e bisogna che continui così.
Comotto è rimasto fregato dalla traiettoria del pallone, Riise è stato bravo e furbo, il rigore c’era. Ma sono cose che succedono, se non si facessero mai sbagli saremmo primi. Non mi arrabbio per questi errori, ma se manca l’atteggiamento giusto. E’ stata colpa del vento e del lancio lungo. La gara è stata ottima da parte di tutti”.

Andrea Della Valle

Quando non chiudi le partite capita di prendere gol, ma accontentiamoci di questo punto e della prestazione, forse la migliore insieme a quella di Palermo. L’avevamo detto che quando avremmo ritrovato la squadra al completo si sarebbe risaliti. Mihajlovic? Non è mai stato in discussione, non aveva la squadra a disposizione, ma il futuro lo tracceremo dopo le prossime gare. Sinisa ha un contratto e lo rispetteremo. L’Europa League? E’ difficile. Ringraziamo il pubblico della finale della Coppa Italia Primavera, una cosa unica. I rinnovi? Non c’è ottimismo, le nostre offerte sono alte, ma la distanza è molta”.

Adrian Mutu

Abbiamo fatto vedere che volevamo vincere, ma purtroppo abbiamo avuto alcune difficoltà anche per il vento. La condizione? Sono all’80%, ma quando tornerò dalla Nazionale sarò al 100%. L’Europa League? E’ giusto non mollare mai.

Manuel Pasqual

Io e Natali siamo dovuti rientrare al centro e purtroppo è rimasto libero Totti, gli abbiamo lasciato una mezza occasione e lui ha segnato. Vargas? Quando c’è la volontà riusciamo a lavorare bene, peccato per la traversa perchè poteva chiudere la gara.

Vincenzo Montella

Ci abbiamo provato fino alla fine, nel secondo tempo abbiamo giocato meglio con più cambi di gioco, nel finale si stava meglio dei viola. Il vento ha influito molto, ci ha penalizzati. Menez? Mi è piaciuto moltissimo, se si applica così farà bene. De Rossi? Gli si è girata la caviglia. Totti? Anche se gioca centravanti non esclude l’uso di Borriello, anche se il questo momento è così.

Gian Paolo Montali

Oggi un risultato importante. Noi a Firenze però eravamo venuti per vincere ma prendiamo per buono il punto. Nel secondo tempo abbiamo fatto vedere che abbiamo l’ambizione di vincere, la piazza di Roma deve sapere che vogliamo vincere. Totti? Io parlo del Totti che ho conosciuto e che conosco, un giocatore straordinario. Quei giocatori che sono oltre il campione, paragonabile a Micheal Jordan che ha giocato fino a 40 anni. La Roma in crescita? Si, siamo contenti ma non bisogna accontentarsi in questo mestiere. Le prossime 2 partite decideranno il nostro ingresso in Champions. Noi dobbiamo far vedere che vogliamo vincere ogni partita.

Francesco Totti

Partita senza dubbio ostica quella di oggi: nel primo tempo il vento fortissimo rendeva anche difficile giocare il pallone di precisione. La Fiorentina è passata due volte in vantaggio e credo sia stata significativa la nostra reazione. Dopo il secondo pareggio ci siamo sbloccati, poi nella ripresa abbiamo giocato meglio, con più qualità e onvinzione. Sono contento per la seconda doppietta consecutive ed anche perché qui a Firenze non avevo mai segnato. Aver superato i 200 gol in serie A conta tanto perché arricchisce una bellissima carriera che ho voluto fortemente legare ad un’unica maglia: sono orgoglioso d’aver fatto questa scelta di vita. Fino ad un mese fa qualcuno mi dava per finito ma io sono sempre stato cosciente delle mie possibilità. Per l’attaccante fare gol è fondamentale, giocando più vicino alla porta avversaria le occasioni aumentano è una posizione in cui mi trovo sicuramente a mio agio.Occorre preparare al meglio il prossimo incontro che ci vedrà affrontare la Juventus: la nostra prospettiva rimane quella di arrivare fra le prime quattro, nella zona Champions League, e per riuscirci dovremo considerare decisive tutte le partite da qui fino alla fine del campionato.

Simone Perrotta

Una Roma dai due volti, bruttina nel primo tempo, meglio nella ripresa. C’era molto vento ed era difficile giocare la palla, con il vento a favore è andata meglio ma era cresciuta un po’ tutta la squadra. Abbiamo una mentalità diversa, siamo più propositivi, è un modulo che conosciamo alla perfezione, un fattore che ha contribuito.Speriamo di avere una risposta dalle altre partite, sapevamo che era difficile arrivare quarti ma vediamo.