Fiorentina: Roma bestia nera dei viola

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logo-fiorentinaLa Roma è senza dubbio la bestia nera della ‘nuova’ Fiorentina targata Pradè, Montella, Aquilani, Pizarro. Una vera e propria colonia di ex giallorossi che nella scorsa stagione ha dovuto ingoiare bocconi amarissimi contro la formazione capitolina, capace – unica squadra in Serie A – di battere la Fiorentina sia all’andata che al ritorno in campionato e, pure, eliminarla dalla Coppa Italia. Tre sconfitte che ancora bruciano, anche perchè tutte maturarono in modo beffardo per i viola.

Il primo incrocio fu all’Olimpico dove la Roma di Zeman ebbe la meglio per 4-2 in una gara contrassegnata da tanto spettacolo e dalle due clamorose papere di Viviano che spianarono la strada a Totti e compagni. Nelle due sfide al Franchi la sconfitta maturò col sapore della beffa. In Coppa, a gennaio, la Fiorentina subì il gol decisivo di Destro ai supplementari, dopo aver dominato la gara e colpito tre legni. In campionato alla quart’ultima giornata oltre alla sfortuna (altri due pali) ci mise lo zampino pure l’arbitro Mazzoleni che negò un rigore solare per fallo di mano di De Rossi, prima che Osvaldo al 92′ trovasse in mischia la rete dell’immeritata vittoria, decisiva – in negativo – per la corsa Champions della banda Montella.

La Roma, insomma, sembra un vero e proprio tabù da sfatare, anche per il mister viola che della Lupa è stato grande bomber e poi ha iniziato la carriera di tecnico prima di approdare al Catania con cui ottenne, da avversario, due pareggi in due gare (non ha quindi mai vinto). Sogna i tre punti domenica, ovviamente, Montella come gli altri ex giallorossi e come tutti gli altri di casa Fiorentina. Un successo che servirebbe a vendicarsi dell’anno scorso ma, soprattutto, a fare un passo importantissimo nella corsa Champions, portandosi a -4 dalla Roma con un distacco ridotto di due terzi rispetto ad un mese fa. Ci vuole però una vera e propria impresa contro la squadra invincibile di Garcia, unica imbattuta del campionato. C’è sempre una prima volta, speriamo sia questa.

[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]