Genoa, Granqvist: il “recupera palloni” doc

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Se fosse un aereo militare, Andreas Granqvist sarebbe un Saab JAS 39 “Gripen”. E non a caso noi di Pianetagenoa1893.net abbiamo scelto questo caccia della regia aeronautica svedese: infatti in lingua scandinava il soprannome affibbiato dai suoi costruttori significa “Grifone”, proprio come il simbolo del Genoa. E le statistiche sul difensore, fornite dal sito ufficiale del Genoa, parlano chiaro: sono 528 i palloni recuperati finora da “Gripen” che riesce ad “abbattere” gli attaccanti avversari con meticolosità. Il giocatore rossoblù è davanti all’ex senese Neto (464), ora allo Zenit,. mentre al terzo posto, ben distanziato, c’è lo juventino Barzagli (451). Granqvist era incredulo e ha commentato con un “good!” mentre era alla sala d’aspetto dell’aeroporto di Stoccolma, dopo aver giocato l’amichevole con la sua nazionale contro la fortissima Argentina: «Che fenomeni!» il suo commento.

Granqvist ha poi commentato, sempre al sito ufficiale del Genoa, il cambio di uomini e di atteggiamento nella fase difensiva determinato dal tecnico Davide Ballardini: «Stiamo lavorando per entrare nei meccanismi che richiede Ballardini. Se contro Juve e Lazio è andata bene, il merito è stato però di tutti. In campo ci siamo aiutati e i punti fatti sono stati meritati». Gran finale sull’eliminazione di tutte le polemiche per l’inesistente rigore di Torino contro la Juventus: «Mi ha fatto piacere sapere del pronunciamento degli arbitri. Non c’era. E’ stato un rimpallo, un tocco involontario, dopo quello con la gamba. In Italia gli arbitri sono bravi, può capitare di sbagliare, ma la vostra scuola è apprezzata in tutto il mondo».

[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]