Izzo, domani al via il processo: il difensore rischia fino a tre anni di squalifica

475

GENOVA – Sarà una giornata importante quella di domani per Armando Izzo. Si svolgerà infatti a Roma, davanti al Tribunale Federale Nazionale, l’udienza del processo a carico di alcuni ex calciatori dell’Avellino. A loro si contesta di aver tenuto condotte finalizzate ad ad alterare il regolare svolgimento e il risultato di gare del campionato di Serie B.

Tra i nomi degli indagati compare anche quello di Izzo. Il difensore del Genoa e della Nazionale comparirà insieme al suo avvocato Antonio De Rensis per dimostrare ai giudici la sua totale estraneità ai fatti, che risalgono al 2014. All’epoca il giocatore militava nella squadra irpina. In particolare, le partite incriminate sono Modena-Avellino del 17 maggio 2014 e Avellino-Reggina del 25 maggio 2014. In entrambi i casi Izzo non prese parte alle sfide.

Il procedimento

Da un lato c’è il pentito Accurso che lo accusa di esser uno dei membri coinvolti in un giro di scommesse pilotate e partite truccate. Dall’altra c’e la tesi sostenuta dal legale incaricato di difendere il giocatore rossoblù, pronta a provare il contrario.

“Izzo è accusato di un illecito fantasma. Qui c’è in gioco una persona, Izzo è un essere umano, con moglie e figli”, sostiene l’avvocato De Rensis. In mezzo c’è la giustizia sportiva.

Cosa rischia Izzo

Cosa accadrà domani? Non é possibile fare previsioni. L’ipotesi peggiore é una pesante squalifica. Secondo le norme vigenti, Izzo rischia di stare lontano dai campi di calcio per illecito, fino a tre anni. Quella migliore, l’assoluzione qualora fosse ritenuto innocente. Nel mezzo una squalifica per un periodo che va dai sei mesi ai un anno per una fattispecie di illecito minore: quella di “omessa denuncia”.

La sentenza dovrebbe essere depositata nel giro di pochi giorni. Il verdetto dovrebbe arrivare tra i 7 e l’8 marzo. “É la battaglia più importante della mia vita”, ha dichiarato il 24enne difensore di Scampia.