Ghermandi out a Most: incidente e stop forzato nel TCR

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Ghermandi a Most – Credit: Scuderia Ghermandi

Weekend amaro per Ghermandi nel TCR Eastern Europe: incidente in Gara 2 a Most e infortunio alla colonna. Salterà la tappa dello Slovakia Ring

MOST – Non è andato secondo le aspettative della vigilia il terzo appuntamento stagionale di Giacomo Ghermandi nel TCR Eastern Europe. Il veloce pilota bolognese, presentatosi sul circuito ceco di Most ancora in piena lotta per la conquista del titolo assoluto, ha visto svanire le proprie chance di successo in seguito ad una serie di episodi sfortunati che lo hanno visto dapprima estromesso dalle due gare e quindi concludere il weekend in ospedale, dopo essere stato protagonista di un contatto multiplo in gara-2 che gli ha causato una concussione alla colonna vertebrale.

Un infortunio che costringerà il portacolori del team MM Motorsport a saltare il prossimo appuntamento in campionato, previsto nel fine settimana del 22-24 Agosto sul tracciato dello Slovakia Ring. Un epilogo decisamente amaro per il grintoso ‘Jack’, costretto ad un inatteso stop forzato nella fase cruciale della stagione e proprio nel momento in cui gli sforzi perpetrati in simbiosi con la scuderia sembravano poter dare i propri frutti verso la rincorsa al titolo della competitiva serie est europea.

A conferma di ciò anche le performance messe in mostra da Ghermandi a Most sin dalle prime fasi del weekend, con il driver emiliano subito tra i protagonisti in assoluto più veloci lungo i 4212 metri dell’insidioso tracciato ceco: nonostante l’impossibilità di poter svolgere i test pre-gara, il bolognese si è presentato in pista nelle prove libere stampando subito il miglior tempo, a conferma della competitività del pacchetto che lo ha visto come di consueto al volante della Honda Civic Type R della scuderia bergamasca.

Una scelta strategica adottata immediatamente prima delle qualifiche non ha portato i frutti sperati nella sessione cronometrata, dove ha siglato il quarto miglior crono. In gara Ghermandi ha puntato sulle gomme slick nonostante l’asfalto reso umido dalla pioggia: un’azzardo che ha pagao con il bolognese che si è reso autore di una splendida partenza che lo ha portato a scavalcare con un grande sorpasso all’esterno il leader del campionato Kout, mettendo in mostra un passo tra i più veloci in pista e portandolo a ridosso del leader Kadlečík. Nel finale, l’italiano ha dovuto fare i conti con il prepotente ritorno di Kout, più veloce di lui soltanto nel tratto di pista con asfalto ormai asciutto: dopo un paio di tamponamenti, a due giri dalla fine il pilota ceco ha colpito il posteriore dell’alfiere MM Motorsport, con la Honda #3 che ha così concluso la sua corsa nella ghiaia. Una manovra che ha inevitabilmente portato la Direzione Gara a sanzionare Kout con 10” di penalità.

L’indomani, Ghermandi si è ripresentato al via partendo dalla nona casella in griglia ma con tanta voglia di riscattare l’amaro risultato del giorno precedente. Scattato con il coltello tra i denti, il bolognese si è portato immediatamente a ridosso dei migliori, transitando in quarta posizione già nel corso del secondo giro. La sua rimonta però si è arrestata nel tentativo di sorpasso ai danni di Žarko Knego. Un malinteso tra i due ha portato ad un contatto ed al testacoda di quest’ultimo: in quel frangente, è piombata alle spalle di Ghermandi la vettura di Petr Čížek, il quale ha finito per tamponare violentemente la Honda Civic numero 3. Un urto che ha immediatamente costretto ‘Jack’ a fermarsi a bordo pista, venendo soccorso dal personale medico per essere condotto dapprima al centro medico del circuito e successivamente in ospedale. In seguito, Ghermandi ha potuto fare rientro in Italia, dove la risonanza effettuata ha confermato la presenza di una concussione della colonna vertebrale che lo costringerà ad un mese di riposo.

Giacomo Ghermandi: “Dispiace per questo epilogo del fine settimana, che mi costringe ad uno stop forzato proprio nella fase cruciale della stagione. Le cose erano iniziate molto bene, essendoci presentati in pista direttamente nelle libere ed avendo siglato il miglior tempo. In gara-1 abbiamo adottato la giusta scelta di gomme ed eravamo all’inizio i più veloci in assoluto, poi nel finale Kout era più rapido in alcuni tratti sull’asciutto e ho dovuto difendere il secondo posto. Quello che è successo ha poi compromesso il nostro lavoro fatto fino a quel momento, costringendoci a terminare la gara nella ghiaia. L’indomani siamo poi ripartiti con l’obiettivo di agguantare un posto sul podio, ma purtroppo Knego credo non si aspettasse un mio tentativo in quel punto e ci siamo toccati.

Lui si è girato davanti a me e da dietro è arrivato Cizek che mi ha tamponato: l’urto mi ha causato immediatamente dei problemi di formicolio e sensibilità alle gambe, quindi ho deciso di fermarmi a bordo pista. Sono stato portato prima al centro medico e quindi in ospedale: nulla di grave, ma dovrò starmene tranquillo per almeno un mese, senza sottoporre la schiena a sforzi ed evitando qualsiasi rischio di trauma. Un peccato, ma vorrei comunque ringraziare il mio team MM Motorsport che ancora una volta mi ha messo a disposizione una vettura velocissima, così come il mio coach Pepe Oriola e tutti coloro che hanno fatto il tifo per me anche in questo fine settimana! Un ringraziamento va anche a tutti gli sponsor per il sostegno e la fiducia: adesso ci godremo una pausa estiva un po’ più lunga del previsto… dopodiché torneremo per affrontare più carichi che mai le prossime sfide in programma!”.