Gilardino: ”Il contratto? Non è un problema, voglio restare”

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Manca poco a Fiorentina-Milan (domenica sera), il clima a Firenze è già caldo. In sala stampa oggi si è presentato Alberto Gilardino, l’attaccante viola che ha vestito anche la maglia del Milan. Queste le sue parole: “Il violino? Sarebbe bello farlo, vorrei vedere una Fiorentina con grande determinazione, una Fiorentina spavalda. Una Fiorentina che vuole giocarsela a viso aperto, sapendo che il Milan è una squadra fortissima e sarà difficile, ma a Firenze possiamo fare bene. In questi mesi non è cambiato niente, questo non è un problema, ho un contratto per altri 2 anni, sono felice di essere a Firenze, la città è bella e io sto bene con la squadra. Non è cambiato niente negli ultimi tre mesi, adesso non mi pongo il problema. La Juve? Ho letto anche di altre squadre, un giocatore può essere corteggiato da squadre forti, ma io sto bene e mi sento bene.

Dobbiamo essere più cinici per chiudere la gara, come a Cesena quando eravamo in vantaggio, negli ultimi minuti dobbiamo fare qualcosa in più per portare a casa i tre punti che sarebbero stati importanti. A livello mentale è facile preparare una gara del genere, è più difficile giocare contro un altro tipo di squadra. La concentrazione non mancherà, abbiamo voglia di vincere. Non c’è paura, anche se non vinciamo col Milan da tanto tempo. Avendo due anni di contratto, fin quando ci saranno Andrea e Diego Della Valle ci sarà una Fiorentina competitiva e forte, ne sono certo, quindi sono sereno.

Ibra e Mutu, due pesi e due misure? Quella di Adrian è stata un’ammozione che si poteva evitare, ma se l’arbitro ha visto così… Su Ibra non posso dire niente di particolare, non voglio sbilanciarmi. Speriamo di fermare il Milan, contro l’Inter sono partiti a mille ed hanno finito a mille, mi piace molto come squadra, ha indovinato gli acquisti, completando una rosa già forte e vincente. Nei prossimi anni tornerà a vincere la Champions.

Gilardino demotivato? Non fa piacere perchè ho sempre dato tutto per questa maglia, ho sempre cercato di dare il massimo. Fin quando vestirò questa maglia, darò sempre tutto. Il ciclo non è finito, Andrea e Diego Della Valle faranno una squadra competitiva, dico che i giocatori che fanno la differenza attirano gli interessi delle altre società, è normale. La Fiorentina può far sognare ancora i suoi tifosi, devono avere pazienza, quest’anno ne hanno avuta tanta, ma non siamo mai riusciti a giocare con lo stesso gruppo. Ho visto in questi anni come hanno lavorato i Della Valle, sono sicuro che faranno una grande Fiorentina, vogliono vedere una Fiorentina che lotta di nuovo per la Champions. Qualche mese fa ho detto che a giugno bisognava rivedere le parti, ma sapete le mie intenzioni. Sia Andrea che Diego Della Valle sono una famiglia ambiziosa, lo hanno dimostrato nel lavoro e nel calcio.

Faccio i complimenti a Napoli e Udinese, ma i Della Valle vogliono costruire una Fiorentina di nuovo competitiva. Come sostituire Mutu? Lo deciderà il mister, abbiamo tanti giocatori di qualità, le alternative ci sono. La rabbia contro il Milan? Sono andato via e ho portato rancore, adesso ho ricordi bellissimi di quei tre anni, ho ancora tanti amici, sono felice per loro. Andare via in quel momento è stata dura, arrivare a Firenze però mi ha fatto bene, ho preso la decisione giusta. Ci tengo ai numeri, sono contento di aver fatto 100 presenze in maglia viola e grande emozione di aver segnato 55 gol in viola, ho raggiunto Baggio, spero di poterlo superare e spero di raggiungere gli altri. Ibra? Lui è straordinario, insieme a Pato sono una coppia eccezionale. I gol che mi mancano? Adesso li faccio… Giocheremo queste due partite con Milan e Juve con grande spirito, grande voglia e grande determinazione. Sarà dura, ma cercheremo di mettere in difficoltà il Milan, poi penseremo alla domenica successiva. Spero di vedere tanta gente allo stadio, i tifosi devono starci vicino“.

[Niccolò Gramigni – Fonte: www.violanews.com]