Gilardino: ”Miha e Andrea Della Valle mi hanno reso l’entusiasmo, sono sereno”

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Ecco una selezione delle dichiarazioni di Alberto Gilardino tratte dalla lunga intervista concessa a La Nazione oggi in edicola:

«Avete visto? Sono qua, contento di esserci. L’interesse del Genoa è stato vero, concreto, mi volevano in tutti i modi. Hanno fatto sinceramente di tutto per portarmi da loro. Poi si sono fatte vive altre squadre, anche dall’estero, ho passato un’estate particolare e piena di voci».

Con la tentazione di andarsene?
«Non la metterei in questi termini, nei rapporti ci sono momenti di confronto, alti e bassi, evoluzioni. Alla fine la volontà della Fiorentina è stata quella di non vendermi e la mia quella di restare. Felice di averlo fatto, ho voglia di ripartire prima possibile dopo il problema al ginocchio. La Fiorentina sta bene, io voglio esserci».

La chiudiamo qui? Però alla fine del mercato lei pubblicò una frase sul suo sito: «Sono rimasto un po’ deluso e amareggiato dal silenzio della mia società».
«Vero, in quel momento era il mio stato d’animo e capisco che qualcuno dentro la Fiorentina possa esserci rimasto male. Ma poi le cose cambiano, le persone si incontrano, parlano del futuro anche in modo informale, ma significativo. Io per esempio ho parlato con Andrea Della Valle, è stato un bel colloquio, da allora mi sono sentito più sereno. Tutto qui conferma che l’ambiente è sano e si fanno le cose sul serio e ci siamo confrontati con tranquillità».

E lei che futuro personale vede a Firenze?
«Ho un contratto fino al 2013, non ho mai nascosto che qui mi trovo bene. Più avanti magari ci troveremo con la società per parlare più dettagliatamente, ma ora penso solo a fare il calciatore e a tornare in campo prima possibile».

Quando?
«L’infortunio il ginocchio avrebbe potuto essere peggiore, non mi sbilancio sui tempi perché ancora non ho cominciato a correre. Il Cesena il 16 ottobre? Vediamo, proprio non so, ma mi sembra un po’ presto. Mi consolo guardando e pensando ai numeri, sono un attaccante, ho sempre vissuto di cifre».

Quali numeri?
«Ho segnato 58 reti con la Fiorentina, il mio obiettivo è raggiungere Mutu che è a 69 e magari Antognoni a 72. Più su per ora è dura… Mi sembra che ci sia Montuori, con più di ottanta reti. Hamrin e Batistuta sono dei mostri, irraggiungibili, più di 200 reti in viola…».

Più in alto, fra i bomber in attività, ci sono Del Piero a 184 e Totti a 207.
«Beh, spero di raggiungere Del Piero, anche se di sicuro segnerà ancora per tanti anni… E così anche gli altri, eh, non faccio differenze».

La Fiorentina a Napoli si è presentata con Jovetic centravanti di manovra…
«Lui può fare tutto e a Napoli abbiamo giocato un primo tempo devastante. Poi c’è stato un po’ di calo fisico, ma nel finale potevamo vincere. C’è grande voglia, entusiasmo, Mihajlovic ha fatto un gran lavoro e sta raccogliendo i frutti di quello che ha impostato un anno fa».

Qual è il gol che vorrebbe segnare a Firenze?
«Ne sogno uno: quello della vittoria nella finale di Coppa Italia. Quest’anno siamo fuori dall’Europa e quel trofeo è un obiettivo importante per noi»

[Redazione Viola News – Fonte: www.violanews.com]