Guidolin: “Il nostro spirito sarà quello di proporre più possibile le nostre qualità, velocità ed intraprendenza”

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Vigilia di big match in casa Udinese, una partita quella contro la Juventus in cui Guidolin dovrà tenere conto di diverse assenze contro la prima della classe, ma l’obiettivo è sempre quello di dare il massimo a prescindere dall’undici in campo: “Non so se Isla recupererà, viene via con noi, aspettiamo fino al pomeriggio di domani. E’ fuori discussione che qualche problema lo abbiamo, non possiamo far finta di niente. Però dobbiamo far fronte a questo tipo di situazione e essere pronti e preparati, dare il meglio di noi stessi. Sono convinto che chi giocherà darà tutto quello che ha. La Juve è forte comunque, sarebbe stato difficile in qualsiasi condizione. Speriamo di fare una buona gara”.

Quale sarà lo spirito con cui entrerete allo Juventus Stadium, quello di agganciare la Juve in testa? Qual’è il segreto di questa squadra?
“Per me è la prima volta nello stadio nuovo, dicono tutti che è molto bello e spinge molto la squadra: considero la Juventus una società avanti, perchè ha pensato prima degli altri a questo step. È molto importante per il calcio italiano, l’atmosfera è quella del nord Europa, di quelle squadre che tanto ammiriamo. Il giusto comfort per i tifosi che vanno a vedere la partita è importantissimo, lo stadio nuovo genera anche un aiuto nelle risorse economiche che serve anche in fase di investimento. La Juve è molto avanti. Insieme a questo hanno tanta qualità e impeto, mi ricorda molto la grande Juventus di Lippi: Conte è riuscito a dare questa volontà del sacrificio diviso su tutti gli undici, di collaborazione totale. Nel gruppo ha quei 3-4 fuoriclasse, insieme a tanti giocatori di qualità: quello che stanno facendo è da ammirare ma non stupisce. E’ merito di tutti, società e squadra”.

Sarà una partita libera e sbarazzina dal punto di vista mentale, senza pensare alla classifica?
“Se una squadra va libera di testa normalmente prende una grande legnata. Noi dovremo essere molto concentrati e far leva sulle nostre qualità. Indubbiamente c’è la Juve di mezzo, però noi dobbiamo cercare di giocare la gara nel nostro modo, con le nostre armi e le nostre possibilità. Dal punto di vista tattico ho provato soluzioni diverse ma questo lo faccio spesso durante la settimana, non è una novità. Ho pensato a soluzioni diverse, non posso sbizzarrirmi tanto in questo momento, mancano diverse opzioni. Noi proveremo comunque a metterli in difficoltà, con una partita veloce e le nostre ripartenze. Molto dipenderà anche da cosa ci lascerà fare l’avversario”.

Martedì ci siamo lasciati con la voglia di stupire. Si ripartirà da qui?
“Ne abbiamo parlato, è uno degli argomenti di cui si è discusso negli spogliatoi. E’ necessario portarci dietro la voglia di andare oltre le difficoltà, è fondamentale. Noi questa voglia ce la portiamo con noi a Torino”.

Quali saranno le mosse per fronteggiare la Juventus?
“Il nostro spirito sarà quello di proporre più possibile le nostre qualità, velocità e intraprendenza per innescare Totò con frequenza. Di fronte c’è una squadra solida e compatta, dobbiamo avere la forza di non cedere e ripartire ogni volta in cui ne abbiamo la possibilità. Battocchio è una delle possibilità, potrebbe cominciare o entrare a gara in corsa”.

Quali sono i nomi da tenere sotto controllo?
“La Juve ha 3-4 fuoriclasse e un gruppo di ottimi giocatori quindi dobbiamo preoccuparci della squadra in toto non solo di pochi elementi. La mia filosofia non è quella di aspettarli nella nostra metà campo, ma affrontando squadre di questo tipo c’è anche il rischio di dover fronteggiare il possesso palla e la qualità altrui”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]