Guidolin: “Pronto a ricominciare”

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“Dopo due mesi mi sono riposato, ricaricato e sono pronto a ricominciare il mio lavoro”. Così ha esordito mister Guidolin a Udinese Channel, ospite della trasmissione “Udinese Tonight”. Tanta determinazione per lo stratega bianconero, e una grande voglia di ripartire. “Sono un privilegiato – ha dichiarato – faccio un lavoro bellissimo che tutti vorrebbero fare e che a me mette tanta tensione. Questo è il destino che mi sono cercato e sono fortunato a essere qui ad allenare questa squadra e fare qui a Udine le cose che amo fare, in questo club. L’Udinese è pronta per ripartire. Dobbiamo pensare che quando arriviamo quarti o terzi è normale che i club importanti cerchino i nostri giocatori: è normale e trattenerli sarebbe difficile, si rischia anche di tenere gente controvoglia che sarebbe la cosa peggiore. Adesso ci dobbiamo dimenticare di quanto fatto e ripartire con i nuovi”.

Sui nuovi arrivati: “Sono giovani ma hanno già tanta esperienza. Bisogna far loro conoscere il nostro modo di lavorare, farli ambientare. Noi pensiamo che la nostra società punta giocatori di valore, quindi credo che anche i nuovi arrivati potranno fare bene nella prossima stagione. Il modulo che adotteremo? Ne abbiamo già provati diversi, lavoreremo su altri sistemi ma prima di abbandonare il 3-5-1-1 dovremmo fare delle riflessioni e valutare i giocatori che abbiamo.

Un giudizio su Luis Muriel: “E’ un classe 1991, è giovanissimo, deve ancora imparare alcune cose, deve anche tenere a bada la linea visto che si è presentato qui con qualche chilo in più. Il talento comunque è indiscusso, è riconosciuto da tutti quelli che lo hanno visto giocare”.

Sugli obiettivi stagionali: “Innanzitutto dobbiamo pensare a fare i 40 punti – ha sottolineato Guidolin – questo deve essere il nostro obiettivo. In più ci sono le nostre ambizioni, e c’è l’entusiasmo per fare bene. I preliminari di Champions? L’anno scorso nonostante i problemi e le defezioni, se facevamo gol a Londra forse avremmo visto un altro tipo di preliminare. Stavolta faremo il possibile per essere al top della condizione.

Il discorso verte successivamente sul patron Gianpaolo Pozzo: “Per me è una sorta di fratello maggiore o di padre – ha affermato il tecnico bianconero – Lo stimo tanto e provo grande affetto per lui e la sua famiglia. Con lui ho un feeling particolare, si vede che ci dovevamo ritrovare. Tra noi ci saranno sempre stima e amicizia”.

Immancabile un commento su Totò Di Natale: “Sono sicuro che sta già lavorando per farsi trovare pronto per il Preliminare”.

Infine, un appello ai tifosi: “L’abbonamento? Va fatto perché darebbe fiducia alla propria squadra, che con i suoi mezzi è riuscita a rimanere agganciata ai grandi club; il nostro presidente ci mette passione per dare loro uno stadio confortevole e ci sono tanti motivi per tifare Udinese. Quest’anno giocheremo tante competizioni, come per esempio la Coppa Italia: E’ un trofeo che dà la possibilità anche a squadre di livello non eccellente di arrivare lontano. Bisogna fissare quell’obiettivo e crederci. L’importante è crederci man mano che si va avanti. Sarebbe bello vincerla, ma se guardiamo l’albo d’oro degli ultimi 20 anni vediamo che l’hanno vinta solo le grandi. Come vorrei la mia Udinese? Tosta – ha concluso – ma aspettiamo di fare almeno qualche amichevole perché possa conoscere meglio i giocatori che ho”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]