Guidolin: “Speravamo di vincere ma è un punto da non buttar via”

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Una buona Udinese non va oltre lo 0-0 contro il Genoa. La prestazione dei bianconeri è stata sicuramente positiva e Francesco Guidolin, in conferenza stampa, si è detto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi. Prima, però, una precisazione sull’esclusione di Antonio Di Natale. “Avete provato a vedere se c’era qualcosa in più, invece lo screzio non è avvenuto tra me e Totò. Ieri non avevo voglia di fare precisazioni, io sono comunque quello che deve cercare di governare la barca e ci sono delle regole che devono essere rispettate, ma lo screzio non è stato tra me e Totò. Ieri sera ci siamo visti ed è venuto a salutare la squadra”.

L’Udinese meritava di vincere?
La partita secondo me l’abbiamo fatta noi. Se a Torino è stato giusto ammettere che loro meritavano qualcosa in più, oggi dobbiamo dire che l’abbiamo comandata sempre noi. Queste sono partite che si possono anche perdere perché il Genoa in avanti è una squadra molto pericolosa. Speravamo di vincere, ma non dobbiamo buttare via questo punto.

Manca il giocatore che possa spaccare le partite?
Ho pensato a Barreto per gli ultimi 25 minuti perché nello stretto poteva trovare il guizzo. Ho pensato anche di togliere un centrocampista puro per mettere un trequartista, ho pensato anche a Maicosuel. Poi ho preso altre decisioni.

Meglio il primo tempo del secondo?
Pur mantenendo il gioco in mano siamo stati più precisi nel primo tempo.

Si è avvertita la fatica dei tanti impegni ravvicinato?
Non parliamo mai della fatica, ma chi fa sport sa benissimo che succede che a volte non si è brillanti come si vorrebbe. Si gioca troppo e anche nella compilazione degli orari non se ne tiene conto.

In questo momento è il massimo che potete fare?
Faccio una premessa: bisogna che ci dimentichiamo dell’Udinese degli ultimi due anni. Bisogna dimenticarsene e dirlo alla gente. L’Udinese del primo anno è la più bella che io abbia mai visto abbiamo fato benissimo anche l’anno scorso. Fatta questa premessa, bisogna avere tempo, pazienza e un contatto fermo con la realtà. Quest’anno dovremo giocare per salvarci. è compito mio cercare di valorizzare il gruppo.

La difesa è la più forte degli ultimi anni?
In difesa, in effetti, abbiamo cambiato poco. C’è armonia, qualità, coesione ed esperienza comune. Negli altri ruoli abbiamo qualche problema, ma quello è compito mio. Il gruppo è di buon valore.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]