Hamrin: ”Gila? Non è una stagione deludente”

291 0

Come valutare il reparto offensivo della Fiorentina in questa stagione così sfortunata e – per lunghi tratti – deludente? Violanews.com ha contattato chi ha fatto la storia della Fiorentina, l’ex attaccante Kurt Hamrin.

Iniziamo da Gilardino: si parla di delusione, ma è arrivato in doppia cifra anche quest’anno.
“Quindi non si può dire che abbia fatto male, provateci voi a giocare per metà campionato completamente solo, senza aiuti di nessun genere e senza palloni giocabili. Non è facile, io mi sarei innervosito: se non hai compagni che ti aiutano – magari anche sulle fasce – è difficile fare gol, tutti i grandi centravanti sono supportati da una squadra che ti aiuta in nessun movimento. Oggi nessuno è in grado di vincere le partite da solo. Non è colpa sua se ha reso meno rispetto agli scorsi anni”.

Se Mutu fosse stato in campo fin dall’inizio…
“Gilardino avrebbe fatto il doppio dei gol, è un dato di fatto. Ogni volta che è in campo Mutu, Gila è più libero, ha più spazi e riesce ad incidere maggioramente. Con il Catania Mutu è stato grande, speriamo possa continuare così. Poi per quanto riguarda la sua vita privata, non voglio giudicare”.

Ad aprire tornerà anche Jovetic.
“Per fortuna, questo ragazzo è un talento importante, farà parte della Fiorentina del futuro. Quest’anno poteva essere l’anno della sua consacrazione definitiva, pazienza, sarà l’anno prossimo: a Jovetic consiglio però di non forzare, di scendere in campo solo quando è sicuro di stare bene”.

Se analizziamo gli attaccanti, non possiamo parlare di Babacar. Perché non gioca mai?
“Perché la Fiorentina non può fare affidamento su un bambino e Babacar non è ancora pronto. E poi, faccio una… controdomanda: toglieresti in una gara Gilardino per far spazio a Babacar?”.

Forse no, ma con il Catania poteva entrare prima.
“Evidentemente Mihajlovic voleva far giocare il più possibile Gilardino, che vive per il gol e non vuole mai uscire. Non mi sembra una mossa sbagliata. Babacar è forte, ma il suo tempo arriverà”.

[Niccolò Gramigni – Fonte: www.violanews.com]