Hamsik, Vidal e Totti: tre rigori identici, tre decisioni diverse

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Che l’uniformità assuma sempre diversi significati quando si parla di arbitri e di grandi squadre è una delle grandi questione che da sempre invade il nostro calcio. Quello che spaventa è che a distanza di pochi giorni accadano episodi simili e che vengano valutati in tre modi differenti.  Come mai? Perché? Come intervenire sul regolamento per evitare tali disparità? Gli episodi in questione vedono sempre la Juventus protagonista e riguardano le gare con Napoli, Cesena e Roma.

HAMSIK SEGNA MA SI RIPETE – Nella gara del 29 novembre l’arbitro Tagliavento decide tra lo stupore generale di far ripetere il rigore SEGNATO da Hamsik perché c’erano troppi uomini del Napoli all’interno dell’area al momento dell’esecuzione. Rigore ribattuto e sbagliato dallo slovacco incapace di ritrovare la giusta concentrazione. Decisione inusuale di Tagliavento che applicava alla lettera una norma che molti arbitri fingono di non ricordare. Ma che ben venga. Deo gratias. Che la regolarità trionfi anche se è stato il Napoli a pagarne le conseguenze.  Una nuova era sembrava avere inizio. Ed invece…

VIDAL SEGNA E STAVOLTA NON SI RIPETE – Nel match del 4 dicembre tra bianconeri e Cesena l’arbitro Doveri, alla prima annata in serie A e voglioso di scalare posizioni nella gerarchia dei fischietti, concede un calcio di rigore inesistente alla squadra di Conte. Sul dischetto va Vidal che segna con l’area affollata più di un bus alla mattina. Moralizzati da Tagliavento sul regolamento da applicare tutti attendevano il trionfo della giustizia. Rigore chiaramente da ripetere. Ed invece…

TOTTI SBAGLIA E STAVOLTA NON SI RIPETE – Lunedì 12 dicembre. L’imbattuta Juve fa visita alla Roma martoriata dalle squalifiche. Dopo il vantaggio di De Rossi ed il pareggio di Chiellini  l’arbitro Orsato concede un rigore ai giallorossi per una sciocchezza di Vidal. Dal dischetto Totti spara sulla destra di Buffon che para. Anche in questo caso moralizzati da Tagliavento e guardando un’ istantanea dell’esecuzione del penalty che mostra Chiellini praticamente accanto a Totti ci si aspetterebbe la scontata decisione. Rigore da ripetere. Come da regolamento.  Ed invece…

ED INVECE… – Accade che in 3 situazioni simili il regolamento è stato applicato in 3 modi differenti. Accade che il regolamento in tutti i casi si fletta a favore della Vecchia Signora. Una vera coincidenza sia chiaro. Per chi ancora ci crede…

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]