Ibra a Sanremo: “Il fallimento é una parte del successo”: il testo del monologo

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“Se sbaglia Zlatan puoi sbagliare anche tu, la cosa importante è fare ogni giorno la differenza con impegno, dedizione, costanza e concentrazione”

SANREMO – Zlatan Ibrahimovic non smette di stupire. Dopo l’impresa di mercoledì sera, quando é arrivato a Sanremo con la moto di un passante pur di non rimanere bloccato a bordo della propria auto in autostrada a causa di un incidente e mancare al “suo” Festival e dopo aver duettato col suo amico di sempre Sinisa Mihajlovic, nella serata finale l’attaccante del Milan ha incantato i telespettatori con un monologo emozionale e, soprattutto, motivazionale. Un discorso, da leader quale é, sul significato della sfida più importante, quella con se stessi, e del fallimento, che non è il contrario del successo ma una parte stessa del successo. Di seguito il testo del monologo.

Tutti conoscevano Zlatan prima di questo Festival, Zlatan è venuto qui perché gli piacciono le sfide, l’adrenalina e gli piace crescere. Quando accetti una sfida è come scendere in campo e quando scendi in campo puoi vincere o perdere. Io ho giocato 945 partite, non le ho vinte tutte. Ho vinto 11 scudetti e ne ho perso qualcuno; ho vinto tantissime coppe ma ne ho persa qualcuna. Sono Zlatan quando vinco e quando perdo. Ho fatto più di 500 gol  ma ne ho anche sbagliato qualcuno.

Qualche rigore è andato male ma il fallimento non è il contrario del successo, è una parte del successo. Fare niente è il più grande sbaglio che puoi fare. Se sbaglia Zlatan puoi sbagliare anche tu, la cosa importante è fare ogni giorno la differenza con impegno, dedizione, costanza e concentrazione. Ho organizzato questo Festival per dirvi che ognuno di voi nel suo piccolo può essere Zlatan. Voi tutti siete Zlatan e io sono tutti voi. Questo non è il mio Festival, il Festival di Amadeus, è il vostro Festival, dell’Italia intera. Grazie Italia, la mia seconda casa».