Il cuore Chievo riprende la Roma brasil: spettacolo sul pantano, è 2-2

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La parola “rinvio” suonava come un incubo pochi minuti prima di Chievo-Roma. Il terreno di gioco del Bentegodi è effettivamente disastrato, ma Rizzoli opta per il sì. La partita si gioca, Ranieri sfoggia la sua Roma versione brasil con Adriano e Simplicio dentro dall’inizio e Borriello, Totti e Menez in panchina. L’inizio è subito a tinte giallorosse: l’Imperatore crea due ottime palle gol nei primi 20′, ma non trova lo specchio per poter gioire. E’ il 24esimo però quando arriva l’episodio che sblocca il match: Simplicio, dopo un colpo presunto di Adriano a Cesar che resta a terra, beffa la difesa clivense con una bella giocata e sorridendo regala l’1-0 ai giallorossi. Ottimo gioco però da parte della Roma nonostante il brutto terreno, soffre invece un Chievo incapace di creare reali pericoli. La squadra di Ranieri allora trova il gol del raddoppio ancora con l’ex palermitano Simplicio, che da due passi buca la porta di Sorrentino ben servito da Cassetti. Nel finale, prima dell’intervallo, occasionissima per Fernandes, la prima del Chievo: di testa lo svizzero manda alto.

La ripresa è uno spettacolo vero. Il Chievo è subito aggressivo, è cambiato, e quando Marcolini fa spazio a Granoche il peso offensivo è davvero importante. Pioli sente che la mossa è indovinata, e al 61′ i suoi ragazzi trovano il meritato gol del 2-1: è Moscardelli a segnare, ma clamorosa papera di Julio Sergio che si fa beffare dalla distanza senza trattenere. La sfida si accende: è Simplicio a poter calare addiritura la sua tripletta, ma Cesar si immola e al 65′ salva il risultato. Un ottimo Adriano ci prova ancora, ma il Chievo non si arrende e il solito Moscardelli trova un salvataggio di Julio Sergio. Intanto entrano Bogliacino da una parte e Borriello dall’altra, e i padroni di casa trovano l’insperato pareggio: sfruttando una splendida sponda proprio di Bogliacino, ol Diablo Granoche trafigge Julio Sergio sotto le gambe e fa impazzire il Bentegodi al minuto 83. All’85, la rabbia di Daniele De Rossi si sfoga sulle gambe di Bentivoglio: entrataccia e rosso diretto, brutta notizia per Ranieri.

Nel finale, entrambe le squadre ci credono: miracolosi Julio Sergio prima e difesa poi su Pellissier che da pochi passi sfiora l’incredibile 3-2, poi è la Roma a lamentarsi per un presunto tocco di mani in area nel recupero su una giocata di Vucinic. Tutto però termina con il fischio del direttore di gara: Chievo-Roma finisce 2-2, amara beffa giallorossa e altra grande prova dei veronesi di Pioli. E complimenti alle due squadre per lo spettacolo offerto su un campo obiettivamente impresentabile.

[Fabrizio Romano – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]