Il Milan prova la fuga, il Cesena è terzultimo. Allegri il vero fantasista

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Riprende la corsa il Milan, dopo il pareggio di Lecce. Successo contro un Cesena volenteroso ma troppo poco incisivo in avanti. Piena emergenza per Allegri che a centrocampo è addirittura costretto a schierare Mario Yepes. Bene il colombiano, che lo ripaga con quella che è stata con tutta probabilità la sua migliore partita con la maglia rossonera.

Partono bene gli ospiti, un Malonga particolarmente attivo prova a mettere in difficoltà una retroguardia che dopo venti minuti deve fare anche a meno di Nesta, alle prese con un problema alla spalla. Entra Papastathopoulos, alle prese con una gara da ordinaria amministrazione che non lo impiega in maniera eccessiva.

E’ un buon Milan quello che dopo i primi minuti emerge a San Siro. Trascinati da un Robinho in grande spolvero, i rossoneri guadagnano metri e fiducia e passano quando la prima frazione sta ormai volgendo al termine. Sfortunato Pellegrino che – nel tentativo di fermare Ibrahimovic – devia il pallone alle spalle di Antonioli.

Il buon Cesena dei primi minuti cala alla distanza. E’ così che nella ripresa si assiste a un monologo rossonero. Sequenza di occasioni sprecate dai rossoneri con Robinho che – come già accaduto altre volte in questa stagione – è troppo poco incisivo davanti alla porta. E’ Ibrahimovic a mettere il punto esclamativo sul match con una bella conclusione a incrociare col destro, dopo l’assist di un Robinho comunque positivo nonostante la poca lucidità sotto porta.
Quattro punti di vantaggio sul Napoli, sei sulla Roma e ben nove sull’Inter. Il Milan ristabilisce le distanze e con questi tre punti da il via a una fuga che – superate ben 21 giornate – se non decisiva risulta quantomeno interessante.

MASSIMILIANO ALLEGRI – Queste le parole del tecnico del Milan Massimiliano Allegri al termine della partita vinta contro il Cesena: “Non è una fuga, è una bella vittoria. Eravamo numericamente in emergenza, ma la squadra ha giocato bene, eccezion fatta per i primi venti minuti. La vittoria è meritata. Abbiamo creato tante occasioni, i tre attaccanti hanno giocato bene, ma sono stati agevolati anche dai centrocampisti che li hanno trovati sempre velocemente. Speriamo per mercoledì di ritrovare uno-due mediani. A Nesta è uscita la spalla, domani valuteranno con più precisione l’infortunio.

Yepes stasera ha fatto una bella partita, anche Papastathopoulos ha giocato bene. Thiago Silva può tranquillamente giocare da centrale di centrocampo, ha ottimi piedi. Cassano l’ho visto molto bene, ha fatto cose importanti. Pensavo che dopo la partita di giovedì calasse d’intensità, invece è stato molto bravo. Pato è entrato con lo spirito giusto e subito s’è messo a disposizione della squadra. Emanuelson? E’ un interno di centrocampo con buona tecnica, molto dinamico. Ci tornerà molto utile”.

A Massimiliano Allegri la fantasia non è mai mancata. Nel riscaldamento della partita con il Cesena arriva subito la prima brutta notizia per il tecnico toscano. Gattuso è costretto a dare forfait per un problema muscolare. L’allenatore presenta così l’ennesima idea della sua stagione. Dopo Boateng trequartista, Pirlo schierato a più riprese sul centrosinistra nel terzetto di centrocampo, ecco che Thiago Silva trova spazio nella mediana rossonera. Il brasiliano, grazie anche a due piedi raffinati ed una intelligenza calcistica sopra la media ripaga la scelta di Allegri guadagnandosi una piena sufficienza.

Il tecnico gradisce trovare spesso soluzioni alternative, soluzioni nuove. E’ per questo che sta dando molta fiducia, in virtù anche degli infortuni, ai giovani, su tutti Strasser e Merkel, protagonisti la passata stagione della cavalcata vincente in coppa Italia della primavera rossonera. Entrambi hanno confermato di essere buoni calciatori in prospettiva futura, nonostante il salto dalla primavera alla Serie A sia molto alto. Il tedesco, così come il giovane della Sierra Leone, ha appena realizzato il suo primo gol ufficiale con la maglia del Milan in coppa Italia con il Bari. L’ennesima tegola si scaglia sulla difesa. Il perno Alessandro Nesta ha subito un altro infortunio. Per il centrale una lussazione alla spalla che lo terrà fermo tre settimane, come conferma il dottor Melegati.

Nel frattempo a Milano è arrivato il neo acquisto Urby Emanuelson. Il fluidificante sinistro ha più doti offensive che difensive, e con tutti gli infortuni occorsi al centrocampo rossonero, vedi Pirlo, Flamini e Strasser, chissà che Massimiliano Allegri inventi ancora … Un altro infortunio, un altro acquisto, ora tocca ad Allegri vincere un’ altra scommessa.

[Raimondo De Magistris e Francesco Specchia – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]