Il ruggito dell’ex: Ibra conquista derby e primato

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Decide l’ex più atteso. Zlatan Ibrahimovic indirizza il derby di Milano con un rigore procurato e trasformato dopo quattro minuti e spinge i rossoneri al primo posto in classifica, un punto sopra la Lazio e ben sei sopra l’Inter.

Benitez non recupera Julio Cesar e manda in campo Castellazzi a guida di una difesa inedita con Materazzi nel difficile compito di fermare il centravanti svedese. Proprio il centrale italiano dopo pochi secondi cade nel tranello dello svedese: Materazzi lo stende e l’arbitro non ha dubbi nel concedere il penalty. Dagli undici metri Ibrahimovic non sbaglia e fa esplodere i tifosi rossoneri.

La difesa dell’Inter è molto alta e il Milan prova ad approfittarne con rapidi capovolgimenti di fronte. Seedorf e Robinho – preferiti a Ronaldinho – fanno da supporto all’attaccante svedese che quando riparte è quasi sempre imprendibile. Ibra serve due assist d’oro a centro area non sfruttati: prima a Flamini, poi a Seedorf.

Un’Inter priva di idee comincia a macinare gioco quando un infortunio muscolare costringe Obi ad abbandonare il campo. Benitez inserisce Coutinho con la squadra che si riposiziona in campo con un più consueto 4-2-3-1. I nerazzurri alzano il loro baricentro ma si rendono pericolosi esclusivamente tramite calcio piazzato. Ci prova Sneijder per ben due volte, ma in entrambi i casi l’olandese non trova la via del gol.

Fuori anche Milito, Benitez getta nella mischia nella ripresa anche Pandev. Allegri invece sostituisce Gattuso, centrocampista che in più di una circostanza ha rischiato il secondo giallo. In campo Pirlo per dare maggiori geometrie a una squadra che pochi minuti dopo il suo ingresso abbandona ogni velleità offensiva a causa dell’espulsione di Abate. Lo scontro di gioco con Pandev crea un parapiglia che il direttore di gara punisce con due cartellini gialli. Ingenuità del terzino rossonero che, già ammonito, abbandona anticipatamente il campo. Allegri correi ai ripari. In campo prima Antonini, poi Boateng, con Ibrahimovic che resta l’unico riferimenti offensivo. L’Inter si getta in avanti nel finale, ma l’attacco nerazzurro è sterile con Abbiati che non compie parate degne di nota.

E’ ufficialmente cominciata la crisi dell’Inter di Rafa Benitez che ha conquistato solo due punti nelle ultime tre partite di campionato. Viaggia invece a gonfie vele il Milan: terzo successo consecutivo per i rossoneri.

[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]