Il vocabolario di Allegri in Catania-Milan

232

Vigilia di Catania-Milan in casa rossonera. A Milanello ha parlato Massimiliano Allegri. La sfida ai rossoblu di Vincenzo Montella nel personale vocabolario del tecnico livornese.

C come Catania… ”Non si difenderanno perchè non è nelle loro caratteristiche. Montella è molto bravo e ha una squadra con molte qualità tecniche, a metà campo hanno interpreti bravi sia nella corsa che nella tecnica, davanti sono veloci e dietro hanno una difesa solida. Non sarà semplice anche perchè arriviamo da tante partite. Stiamo discretamente bene, avrò qualche giocatore fresco, rientrerà Abate e dobbiamo essere fiduciosi. Dopo Udine e Palermo credo che la gara di domani sia paragonabile alla trasferta di Firenze dello scorso campionato”.

S come Singoli… “Erano due mesi che non giocava e dopo una gara intensa come quella di mercoledì ha bisogno di riposare e fare dei lavori individuali per martedì, stessa cosa per Seedorf. Ambro sta bene e non credo ci saranno problemi, Van Bommel lo valuteremo nei prossimi giorni. Cassano? Fino a che non ha l’idoneità non c’è, ma spero che possa essere presto a disposizione perché abbiamo un finale di stagione importante e ricco di impegni. Pato? Dovrebbe rientrare domani dall’America. Le sue condizioni sono buone se non addirittura ottime quindi valuteremo nei prossimi giorni”.

B come Barcellona… “Dobbiamo dimenticare la Champions. La prestazione del Camp Nou sarà figlia della gara di domani. Dobbiamo pensare partita dopo partita, venir via da Catania con un buon risultato perché inciderà anche su Barcellona. Come possesso palla siamo primi in Italia. In Europa è più difficile perché c’è il Barça che è più forte, ma questo non vuol dire che possa perdere. Catania però è più importante perché arriva domani”.

S come San Siro… “Il manto di San Siro è sempre stato un problema. Spero si possa trovare una soluzione, ma saranno poi decisioni della società e di chi si occupa della gestione del campo. Credo cambiasse poco il fatto di annaffiare il campo anche perché si scivolava già abbastanza mercoledì”.

I come Ibrahimovic… “Ha fatto cose buone e meno buone ma soprattutto nelle palle alte si è fatto trovare spesso. Potevamo sfruttare meglio le sue spizzate”.

B come Berlusconi… “Con lui ho parlato ieri, come sempre ci confrontiamo. Gli devo sempre delle spiegazioni sulla squadra e su come giochiamo e lui mi riferisce i suoi pensieri. E’ rimasto contento della prestazione”.

[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]