Inter, il punto: Mazzarri a rischio esonero?

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logo-interWalter Mazzarri a rischio esonero? Sì, almeno leggendo oggi i quotidiani sportivi nazionali. Il tecnico toscano non sarebbe più così saldo sulla panchina nerazzurra e tutto dipenderà da questo finale di stagione. Uno scenario che era impensabile solo fino a due settimane fa, quando l’Inter arrivava dal pari con la Roma in trasferta e dalle vittorie con Fiorentina, Torino e Verona. Poi, proprio come nel girone d’andata, nel momento di spiccare il volo è arrivata la frenata. Imprevista. Due punti appena tra Atalanta, Udinese e Livorno. Troppo poco per chiunque, figurarsi per Mazzarri. E allora sono tornate alla mente le parole di Thohir, quando affermava che sono tutti sotto esame. Tutti, anche l’allenatore of course.

O EUROPA O MORTE – ”O l’Europa, o tutto da rifare”, si legge oggi sulla Gazzetta dello Sport. La rosea spiega il momento in casa Inter, non propriamente dei più sereni: ”La partita di Livorno se possibile ha legato ancora di più il destino di Mazzarri e quello dell’Inter alla partecipazione alla prossima Europa League, considerata imprescindibile dalla proprietà (e dalla logica). Si sa da tempo, come da tempo il tecnico sa che a giocarsi il futuro è anzitutto lui, ma gli eventi, non è una novità, cambiano sensazioni e aspettative. Quello che la partita di Livorno ha cambiato, anzi accentuato, è stata la percezione di un momento di difficoltà che va addirittura al di là dei (magrissimi) risultati. Se può essere una consolazione, almeno la classifica dice che l’Inter resta padrona del suo destino: da dietro incalzano e non c’è da stare tranquilli, ma nessuno vola, neanche davanti, e 4° e 5° posto sono ancora lì, nonostante tutto a portata di mano”. Tutto aperto, tutto in ballo. Sebbene non debba essere piacevoli ritrovarsi in queste condizioni per un tecnico navigato come WM.

TORNA THOHIR – Adesso c’è il Bologna e la possibilità di punti ‘facili’, ma pure il timore di un’ennesima occasione persa. E occhio ai segnali negativi, perché è innegabile che l’Inter migliore – paradossalmente – si sia vista a inizio stagione, quando invece tutti sarebbero stati più benevoli e pronti a giustificare un inizio titubante. Dopo quel periodo, la squadra pare aver fatto il passo del gambero e non s’è più ritrovata, continuando a viaggiare tra le montagne russe. Domani tornerà Erick Thohir, che rimarrà a Milano fino a domenica: un’altra occasione per parlarsi e chiarire tutti i punti oscuri. Perché sono tutti sotto esame e Mazzarri lo sa.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]