Inter: in cerca di antidoti per il Derby d’Italia

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logo-interLa Partita con la P maiuscola è lì, all’orizzonte, pronta a delinearsi e ad andare in scena in un Meazza di nuovo stracolmo, come ai tempi d’oro. La speranza è adesso che la Cura WM funzioni anche alla voce Antidoti per il Derby d’Italia. L’Inter infatti non vince a San Siro contro la Juventus proprio dall’anno del Triplete, serve quindi la mano del TOP Allenatore per provare a scacciare anche gli ultimi fantasmi con il lenzuolo bianconero, quelli che nelle ultime due stagioni si sono spesso divertiti a scorazzare sui prati milanesi, giusto per riaffermare la Restaurazione delle Zebre in casa del nemico sportivo più odiato. Quella di sabato contro la Juve è una partita che non si può sbagliare, ora più che mai, è troppo importante, non solo per i tifosi e per la storia di questa sfida infinita, ma è fondamentale in questa stagione soprattutto per continuare nel processo di crescita del Biscione, cominciato con l’arrivo di Walter Mazzarri alla Pinetina.

Dopo le vittorie contro Genoa e Catania i nerazzurri sono infatti chiamati alla prova del 9, proprio contro i rivali di sempre, i bicampioni d’Italia, che invece non vedono l’ora di ricacciare gli interisti nei meandri paludosi delle zone poco nobili della classifica. In questo senso la vittoria, seppure ai rigori, di quest’estate in America, non può che essere un aiuto ulteriore per l’Inter che vuole riprendersi la consapevolezza di un tempo e tornare a giocarsi questa sfida alla pari, senza più complessi di inferiorità, per pagare anche un debito di riconoscenza alla Stagione Maledetta, dimostrando che la vittoria dell’anno scorso allo Stadium non sia stata solo un caso e che la colonna sonora stramaccioniana  “tutta colpa degli infortuni” non era poi così priva di fondamenta.

Potrebbe essere l’ultimo derby d’Italia con Moratti presidente, così dicono e scrivono un po’ tutti, la cessione a Thohir è di nuovo nell’aria, con la fantomatica coppia “signing e closing” che sembra finalmente vicina a materializzarsi. Negli ultimi giorni però arrivano voci contrastanti, che vedrebbero invece l’ennesimo dietrofront morattiano dietro l’angolo (un colpo di scena che non solo a Fiorello ma a tanti altri tifosi non dispiacerebbe), con una nuova cordata cinese, ancora più fantomatica, pronta a sedersi al fianco del presidente nerazzurro che non avrebbe più intenzione di cedere la maggioranza della sua amata figlia. Questo tormentone però ci ha portato così allo sfinimento per tutta l’estate che preferiamo non pronunciarci più sull’argomento, fino a che non ci saranno veramente firme e annunci ufficiali. Sabato c’è Inter-Juve, per il Gangnam Style all’indonesiana c’è tempo (o forse no).

[Marco Barzaghi – Fonte: www.fcinternews.it]