Inter, Mancini: “Il ritorno sarà una partita differenza. Sono contento dell’approccio positivo dei miei”

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logo-interL’Inter esce dal ‘Celtic Park’ con un pareggio prezioso in vista del ritorno che si giocherà tra una settimana allo stadio Giuseppe Meazza, anche se resta un po’ di ‘amaro in bocca’ per una vittoria mancata proprio al fotofinish. Partita comunque ricchissima di spunti, anche grazie a una squadra – il Celtic Glasgow –  che non ha mai mollato. Emozioni, giocate di alta scuola e qualche errore: non manca nulla nel round one di questi sedicesimi di finale di Europa League. Come di consueto, il tecnico Roberto Mancini analizza il match appena terminato, con le sue dichiarazioni riprese dall’inviato di FcInterNews a Glasgow.

Che idea ha di questo pareggio?
“Siamo partiti benissimo con due gol segnati, ma forse abbiamo pensato che sarebbe stato troppo facile da quel momento. Probabilmente per inesperienza abbiamo subito i gol del Celtic”.

Si aspettava il recupero del Celtic Glasgow?
“Non mi sorprendo che il 2-0 non sia bastato. Nel calcio può cambiare tutto nel giro di pochi minuti, ma il risultato è buono. La qualificazione, comunque, è ancora aperta”.

Si aspettava di più da Guarin e Icardi?
“Fredy non può sempre garantire gare al top. Icardi, invece, è calato con il passare dei minuti, ma era importante che giocasse per recuperare la condizione”.

Shaqiri è già determinante per questa squadra?
“Sono un po’ dispiaciuto per il pareggio, ma nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo. Xherdan sta migliorando fisicamente e può giocare in tante posizioni. Può essere importantissimo per noi”.

Cosa la soddisfa di più e cosa di meno di questi 90′?
“L’approccio, assolutamente, è lo spunto maggiormente positivo, mentre non mi piace il fatto che la squadra sia calata dopo il vantaggio”.

Quali indicazioni dà questo match in vista del ritorno?
“Sarà una partita differente, considerando che questo pubblico è stato determinante questa sera. Noi dovremo fare la partita per vincere”.

FcIN – Per quale motivo ha scelto Carrizo al posto di Handanovic?
“Ho scelto Juan Pablo perché in Europa League ha sempre giocato lui, è il portiere di coppa. Non ci sono altri motivi, in ogni caso lui è un buonissimo portiere”.

FcIN – Conta di recuperare qualcuno in vista di Cagliari?
“Abbiamo tantissime partite da preparare e la speranza è che i giocatori che non ho impiegato stasera possano essere prontissimi per fare una buona gara nella trasferta di Cagliari”.

Un commento su Guidetti.
“E’ un bravissimo ragazzo, mi ha fatto piacere rivederlo. E’ il secondo giocatore, dopo Moretti, che ci ha fatto gol alla fine”.

Cosa è successo con Vidic?
“Nulla, quando si è fatto male Ranocchia gli ho chiesto di prepararsi velocemente”.

Qual è il problema dei gol subiti?
“Il problema è che siamo arretrati troppo e, soprattutto quando si è stanchi, questo è un atteggiamento che si tiene pensando di poter difendere meglio. Dovremmo sempre rimanere alti, altrimenti il rischio di subire gol cresce di molto”.

[Francesco Fontana – Fonte: www.fcinternews.it]