Oddo: “Non é ancora finita”

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Oddo: "Non é ancora finita"PESCARA – Alla vigilia del match con l’Inter, l’allenatore del Pescara, Massimo Oddo é intervenuto in conferenza stampa.

La lotta per la salvezza

Il tecnico ha esordito dicendo che mancano ancora 18 partite. Il Pescara non é ancora retrocesso. La situazione é difficile ma non ancora compromessa. La squadra non si sente ancora spacciata. Purtroppo nel calcio si passa da momenti bellissimi come quelli dell’anno scorso ad orribili come quello attuale.

Ma non é ancora finita. Bisogna dare tutto. L’allenatore ha dichiarato che resterebbe anche in caso di retrocessione. La B non sarebbe un dramma. Gli dispiacerebbe molto retrocedere perché é di Pescara. Proprio per questo lotterà sempre per la maglia biancoazzurra. Oddo non ha individuato un momento di svolta nel percorso della sua squadra in campionato. Sono stati fatti alcuni errori, lui stesso ha ammesso di averne fatto  qualcuno di valutazione. ma a suo parere la squadra è discreta e vale di più dei 9 punti conquistati finora.

Il bisogno di positività

Oddo ha dichiarato che sul mercato sono stati scelti giocatori di esperienza. I giovani possono avere maggiori certezze con giocatori di livello. Così come era per lui quando da giocatore si sentiva tranquillo vicino a Nesta. Ha detto di concentrarsi su chi crede ancora nel progetto salvezza.

Su gente positiva come Muntari, che vuole provare a vincere 10 partite sulle 18 che rimangono. Non si é sentito di giudicare Cristante. Non ci credeva più e ha fatto bene ad andare via per migliorarsi. Il tecnico ha voluto fare un appello ai tifosi affinché continuino a sostenere la squadra perchè il loro appoggio é di aiuto.

I singoli

Oddo ha poi voluto parlare di alcuni singoli. Di Muntari ha detto che é pronto, ma non può scendere in campo perché non ha ancora il transfer. Di Bizzarri che va fatto giocare nonostante gli errori perché se dovesse dare un turno di riposo a tutti quelli che hanno sbagliato non avreibbe più nessuno da schierare. Di Zampano che sta bene. Di Cubas che é giovane e interessante. Assomiglia a Torreira, forse è più aggressivo. Potrà tornare utile.