Inter-Sampdoria: la presentazione e le probabili formazioni

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Per i 3 punti e per sognare. In grande. A pochi giorni giorni dal derby d’Italia, l’Inter deve vincere. Per restare al passo della Juve, impegnata in casa contro il Bologna. L’Inter non può sbagliare, Stramaccioni lo sa e l’ha detto in conferenza stampa. Se l’Inter non batte la Samp quello di sabato non sarà uno scontro diretto per il titolo. Per i tre punti, per restare in scia alla Juve e per continuare una striscia importante di vittorie consecutive.

LA TATTICA – Difesa a tre o a quattro? Stramaccioni deve ancora scegliere, ma il concetto è chiaro e l’ha spiegato in conferenza. Con gli esterni della Samp, attenzione alle fasce, che sia difesa a tre o a quattro. Gli esterni nerazzurri dovranno stare attenti, chiunque giocherà: Nagatomo e Zanetti favoriti, ma Alvaro Pereira scalpita. Il nodo è il sostituto di Juan Jesus, squalificato. Può essere Silvestre, mentre pure Ranocchia (in diffida) potrebbe riposare. Per questo Stramaccioni sta pensando alla difesa a quattro. A centrocampo, in ogni caso, è atteso il ritorno dal primo minuto di Guarin, non in grande forma. Uno tra Mudingayi, Gargano e Cambiasso, titolari domenica, dovrebbe riposare. Se non addirittura due, in caso di tridente. Altrimenti Stramaccioni dovrà scegliere ancora, una coppia tra Milito, Cassano e Palacio, con un occhio alla Juve. Scenderà in campo la formazione migliore, ma vanno fatti i conti anche con la partita di sabato.

GLI AVVERSARI – Qualche problema di formazione per Ciro Ferrara, che a San Siro non recupera Obiang e Maresca, due colonne del centrocampo. GIocherà quindi l’ex Andrea Poli, con Tissone e Munari. La Samp è in un pessimo stato di forma, dopo l’inizio scoppiettante. Rispetto alla sconfitta interna col Cagliari però tornano Romero in porta e Costa in difesa. Dubbio sul modulo: la conferma del 4-3-3 o la novità 4-3-1-2. Dipenderà anche dall’incerto Maxi Lopez: se non ce la fa, dentro Icardi. Sulle fasce Eder e Estigarribia.

I PERICOLI – Proprio dagli esterni arrivano i maggiori pericoli della Samp, che ha un centrocampo di scorta. Stramaccioni teme molto le fasce doriane, perché con il 3-5-2 (o 3-4-3) dell’Inter ci può essere la superiorità numerica. E’ soprattutto la velocità di Estigarribia a creare problemi in contropiede, mentre con Eder e Maxi Lopez (se ce la farà) bisogna stare sempre all’erta. Effetto fiducia. Se la Samp non naviga in acque tranquille, può però prendere fiducia dal precedente a San Siro (all’esordio) contro il Milan.

DOVE COLPIRE – Sono però tante le lacune di questa Sampdoria, che non sa più vincere. Vulnerabile soprattutto a centrocampo, complici le assenze, ma in difesa, dove è tutt’altro che impenetrabile. E’ proprio centralmente che si può affondare, cercando spesso l’uno contro uno. Anche se probabilmente Ferrara cercherà di difendersi per trovare il contropiede vincente. Cassano, Milito e Palacio: in ogni minuto uno dei tre attaccanti nerazzurri può punire la Samp, con scambi rapidi e tiri anche dalla distanza.

OCCHI PUNTATI SU… Fredy Guarin. Se giocherà, sarà l’osservato speciale. E’ in dubbio perché non è in grande forma, Stramaccioni lo sa ma vuole puntare su di lui. C’è grande sostegno nei confronti del Guaro, tutti si aspettano che torni ai suoi livelli. Perché può essere un perno fondamentale, già da stasera. Per vedere se si meriterà di giocare contro la Juve.

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Silvestre; Zanetti, Guarin, Mudingayi, Gargano, Nagatomo; Cassano, Milito.

SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Berardi, Rossini, Gastaldello, Costa; Munari, Tissone, Poli; Eder, Maxi Lopez, Estigarribia.

[Guglielmo Cannavale – Fonte: www.fcinternews.it]