Inter, Savini: “Mi chiedo anch’io perchè Shaquiri non sia mai arrivato in Italia”

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Sì, è vero, io rappresentavo la famiglia Shaqiri in Italia. Abbiamo avuto diversi incontri (Napoli, Lazio ed Inter, ndr), d’altronde il calciatore è uno dei talenti più puri che ci sono nel palcoscenico mondiale. Come mai non è arrivato in Italia? Questo sinceramente me lo chiedo anch’io. Abbiamo perso l’ennesima occasione di arricchire il nostro campionato di un giocatore di grande spessore e qualità. Quali squadre lo hanno cercato? In Italia principalmente Napoli, Lazio ed Inter. La Roma si è interessata timidamente”.

Così l’agente Fifa Ulisse Savini nei giorni scorsi in esclusiva per TuttoMercatoWeb.com. Ed in effetti, quello che dice Savini, è vero in tutta la sua totalità. Senza farne appunto una questione nazionale o di calcio italiano, basta qui fare l’esempio dell’Inter. La società nerazzurra, infatti, ha seguito per oltre un anno Xherdan Shaqiri e lo conosce già da un paio d’anni abbondanti. Shaqiri è stato trattato dalla società nerazzurra che, però, non ha mai sferrato l’attacco decisivo e, da questo punto di vista, si faticano a capire e a comprenderne i motivi.

Il giocatore del Basilea, che nei giorni scorsi ha firmato un contratto con i tedeschi del Bayern Monaco fino al giugno 2016, è uno dei più promettenti centrocampisti esterni classe 1991 in circolazioni in Europa. È, giusto perché stiamo parlando di Inter, proprio quell’attaccante esterno che Ranieri aveva chiesto alla dirigenza nerazzurra per il mercato di gennaio. Ma, da questo punto di visto, non è successo nulla, anche se il giocatore era sul mercato.

Certo è che, da questo punto di vista, un altro giovane campione non arriva e non farà parte dell’Inter. Un grande peccato sportivo perché poteva rappresentare quel crack capace di dare la svolta al progetto Inter. Ma, in nome del fair play finanziario, si è deciso di non percorrere questa strada: ma da questo punto di vista si arretra sempre più. E il calcio italiano perde appeal, e l’Inter vede sfumare quasi del tutto l’epoca d’oro del Triplete e di Josè Mourinho…

[Giuseppe Granieri – Fonte: www.fcinternews.it]