Inter, Spalletti: “A Genova per vincere. Out Icardi e Perisic”

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Inter, Spalletti: "A Genova per vincere. Out Icardi e Perisic"

Il tecnico nerazzurro ha dichiarato che la squadra andrà a Genova per vincere, perchè ne ha la possibilità. Mancheranno Icardi e Perisic ma ci saranno validi sostituti. Non ha voluto anticipare se  Rafinha e Candreva partiranno titolari perchè non comunica la formazione un giorno prima

GENOVA – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Genoa, Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha analizzato la gara. Il tecnico toscano pensa che la sua squadra sia in grado di andare a Genova e vincere contro il Grifone, che da quando è arrivato Ballardini è la terza forza del campionato e ha vinto le ultime due partite  in trasferta. Troverà l’entusiasmo dei tifosi rossoblu ma sarà ugualmente in grado di vincere. Della partita non faranno parte Icardi e Perisic, che non hanno riposto positivamente agli ultimi test. Spalletti ha però sottolineato che nella rosa ci sono altri giocatori che, ogni volta che sono stati chiamati, hanno sempre fatto bene: toccherà a loro. “Mancheranno i due goleador, ma altri giocatori, come Eder e Karamoh, hanno dimostrato di saper segnare”

Non ha voluto anticipare se Rafinha giocherà fin dall’inizio ma parrebbero esserci possibilità. Stesso discorso per Candreva Il motivo? Perchè non comunica la formazione il giorno prima.  L’allenatore ha voluto spezzare una lancia in favore di Borja Valero, che alcuni vedrebbero in calo: “Se si guardano i metri che fa, gli assalti che porta al portiere o al mediano basso, nonostante la sua fisicità, ci si accorge che c’è differenza rispetto agli altri. Come tutti ha alti e bassi, ma non è in difficoltà”.

Il suo pensiero sulla presunta crisi e sul mercato

A chi parlava di crisi dell’Inter ha risposto: “Teneteci lontano i depressi. Noi dell’Inter siamo cittadini del cielo che abitano sulla terra. Non c’è depressione per noi. La strada che abbiamo fatto è quella per essere oggi terzi, poi è chiaro che certe cose le dobbiamo fare ancora meglio”. Pungente anche in riferimento alle voci di mercato. “Io sto pensando di suggerire al presidente di creare una terza squadra: la nostra, la femminile e quella virtuale con i giocatori che virtualmente sono in arrivo. In quel caso la terza squadra la allenerebbero i dirigenti. Io non la alleno e a me interessano quelli che ci sono”.