Inter: tegola Botta, cambia la trattativa?

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logo-interUna tegola a distanza. La stagione maledetta dell’Inter colpisce anche Ruben Botta. L’argentino si è fatto male in Tigre-Olimpia di Copa Libertadores. Inizialmente si pensava che non fosse nulla di troppo grave, dopo i primi esami si era parlato di una distorsione. Poi sono rimasti tutto choccati, dall’allenatore del Tigre Gorosito alla dirigenza dell’Inter. Gli esami strumentali hanno infatti evidenziato la rottura dei legamenti crociati e del menisco esterno del ginocchio sinistro. Infortunio molto brutto, che lo terrà lontano dai campi per almeno sei mesi. Se tutto va bene, quindi, Botta potrà tornare a disposizione in ottobre.

L’Inter è rimasta spiazzata da questa pesante tegola, ancora prima che il giocatore potesse iniziare la sua avventura a Milano. Tanto che in molti hanno messo in dubbio la chiusura dell’operazione, pensando che l’Inter ora possa annullare l’operazione Botta. I problemi sono burocratici e legali. Secondo la FIFA, articolo 18.4, “la validità di un contratto non può essere soggetta ad un esame medico”. Ruben Botta ha già firmato un contratto di cinque anni con l’Inter, che però inizia dall’estate. Come funzionano i contratti per i giocatori in scadenza di contratto? Lo spiega ancora la FIFA, articolo 18.3: “Un Professionista sarà libero di concludere un contratto con un’altra società se il suo contratto con la sua società attuale sia scaduto ovvero scada entro 6 mesi”.

In teoria, quindi, Botta avrebbe già firmato un contratto con l’Inter, ma non sarebbe stato ancora depositato in Lega perché in vigore da giugno. La situazione è intricata, l’Inter sulla carta difficilmente potrebbe annullare l’accordo. Anche se ci fossero dei minimi spiragli burocratici per impedire l’affare, l’Inter non sarebbe intenzionata a farlo. Anche perché, secondo un’altra clausola della FIFA, se un contratto ha durata e ingaggio definiti risulta già valido. E non potrebbe essere annullato. Il giocatore, quindi, probabilmente arriverà in ogni caso. Per potersi curare meglio e tornare prima a disposizione, si parla anche di fare l’operazione direttamente in Italia. E’ una decisione caldeggiata dall’entourage del giocatore e appoggiata dall’Inter. Bisogna vedere se sarà realizzabile e se ci sarà l’ok del Tigre, altrimenti si opererà nei prossimi giorni a Buenos Aires. Nel caso in cui l’Inter dovessere rispettare i patti e acquistare a parametro zero il giocatore, la delicata operazione potrebbe essere in Italia e il suo recupero sarebbe controllato giorno dopo giorno dagli uomini di fiducia della società nerazzurra. Questa ovviamente sarebbe l’ipotesi migliore per l’Inter e per il giocatore.

La tegola però resta pesante. Ruben Botta era tra i giocatori più in forma del campionato argentino e della Copa Libertadores. Le sue recenti prestazioni avevano fatto alzare il suo valore e sarebbe stato un tassello importante per l’Inter, da subito. Ora ci sono dei dubbi in più, soprattutto fisici, con il giocatore che tornerebbe a disposizione a novembre. Una notizia terribile anche per Ruben, che sognava già di giocare con la maglia nerazzurra. Ora il giocatore resta tranquillo, dall’Inter non ha ricevuto comunicazioni. Si aspetta che il suo futuro sarà all’Inter e non vede l’ora di tornare in campo per mettersi a disposizione della sua nuova squadra. L’umore non può che essere basso, Botta è sicuramente dispiaciuto per questo infortunio. Aggiornamenti ci saranno ora dopo ora: dove e quando sarà fissata l’operazione, quale sarà la decisione finale dell’Inter, come sarà risolta la vicenda contrattuale. L’unica cosa certa è che questo infortunio proprio non ci voleva…

[Guglielmo Cannavale – Fonte: www.fcinternews.it]