Josè Alberti: “Lavezzi andrà al PSG”

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È stato uno dei primi a lanciare ombre sul futuro al Napoli di Ezequiel Lavezzi. Nel lontano febbraio Josè Alberti, agente Fifa ed esperto del mercato sudamericano, aveva profetizzato: “Lavezzi andrà al Psg”. Ora che la trattativa è praticamente conclusa la redazione di Tuttonapoli lo ha contattato per raccogliere le sue impressioni: “Mi avevano dato del matto. Eppure è finita come avevo previsto. Lavezzi firmerà con il Psg. Anche se amiamo Napoli dobbiamo essere felici per lui. È anche grazie a Napoli che è cresciuto. In 5 anni è passato dall’essere un perfetto sconosciuto ad uno dei calciatori più richiesti. In Argentina prima di arrivare al Napoli guadagnava 70mila euro all’anno. Ora arriverà a guadagnare 5 milioni. Un bel passo in avanti”.

Molti dicevano che Lavezzi avrebbe preferito andare a Milano. Ma le cose stanno diversamente…

“Lavezzi ha scelto Parigi perché non voleva ferire i tifosi del Napoli. Vederlo al San Paolo con una maglia diversa da quella azzurra sarebbe stata un’offesa a quel popolo che lo ha reso grande. Ha preferito andare all’estero per questo motivo. Un po’ come fece Maradona…”

Cosa c’entra adesso Diego?

“Certo. Anche Maradona fece così. Sul finire degli anni ’90 ci fu un incontro tra Coppola (agente di Diego), Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani. Ero presente anch’io. Il Milan fece un’offerta stratosferica per Maradona. Dopo qualche minuto Coppola chiamò Diego per comunicargli la cosa. La risposta di Maradona fu immediata: in Italia non indosserà mai una maglia diversa da quella del Napoli. E la trattativa praticamente morì con quelle sue parole”.

Ormai Lavezzi è un ex. Bisognerà sostituirlo. Basta Goran Pandev?

“Pandev è un giocatore che mi piace molto, ma nell’arco della partita ha delle lunghe pause. Lavezzi era mezzo Napoli, uno che spaccava la partita. Serve un giocatore con quelle caratteristiche”.

In Sudamerica c’è un giocatore da queste caratteristiche?

“Assolutamente. Gabriel Hauche del Racing è il perfetto sostituto di Lavezzi. Ed è anche più forte del pocho. E’ uno che infiamma i tifosi, che spacca le difese e vede la porta, a differenza di Lavezzi che non va mai in doppia cifra. Stiamo parlando di uno scugnizzo che Napoli amerebbe al primo impatto”.

In Italia chi potrebbe essere un sostituto?

“Senza dubbio Mauro Zarate. Stiamo parlando di un giocatore fortissimo. I problemi che sta avendo in questa fase sono di natura tattica. Zarate non puoi obbligarlo a stare sulla fascia. E’ uno che deve giocare dietro la prima punta ed essere libero di svariare. Salta l’uomo con facilità disarmante e segna anche tanto. Se trova il tecnico giusto è uno che fa la differenza”.

Ed in giro per l’Europa?

“Mi piace Douglas Costa. Ma ho sentito il tecnico dello Shaktar, Lucescu, mi ha detto che la valutazione del brasiliano è di 35 milioni. Ed il ragazzo ha un ingaggio di 3,5 milioni all’anno. Penso sia troppo per il tetto ingaggi del Napoli”.

Negli ultimi giorni per il mercato azzurro era stato fatto il nome di Lassana Diarra. Pista percorribile?

“Quanto guadagna Diarra al Real Madrid? Pensate che possa venire al Napoli a guadagnare di meno? Onestamente non credo. E’ un problema ricorrente nel mercato del Napoli. E’ già successo con Criscito…”

Criscito?

“Certo. Lo scorso anno quando doveva arrivare al Napoli Criscito telefonò al presidente De Laurentiis dandogli la disponibilità a tornare ma che non poteva guadagnare meno di quanto prendeva al Genoa”.

Alberti, crede che l’addio di Lavezzi possa far nascere qualche strana idea a Cavani?

“Non credo proprio. Posso assicurare che il Matador ha ricevuto molte richieste dall’Inghilterra. Ma Cavani è un uomo di parola, di religione. Ha detto che resterà al Napoli. E lo farà.”

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]