Jovetic: ”Siamo molto più forti di così. Ma dal mercato…”

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Sul Corriere dello Sport-Stadio troviamo un’intervista esclusiva a Stevan Jovetic, riportiamo qualche battuta del campione viola.  Più in esclusiva di così era impossibile, l’intervista a Stevan Jovetic nella saletta Galilei dell’Hotel che ospita il ritiro anticipato della Fiorentina.

Che cosa farà in queste serate?
«Giocherò a computer, guarderò film e navigherò su facebook».

E’ arrabbiato con quei compagni che vi hanno messo in questa situazione?

«No, assolutamente, anche perché secondo me non hanno commesso errori. Siamo ragazzi e loro hanno… sbagliato il tempo. In fondo venivamo da una vittoria, volevano festeggiare. Si sono scusati, hanno detto che non succederà più».

Tra patenti sequestrate e viaggi in treno verso Milano, a guardarvi da fuori, sembrate una squadra…ingenua, non cattiva. Non crede?

«Sicuramente siamo stati sciocchi, ma Kharja andava a Milano per trovare la famiglia, non certo per andare a divertirsi. Io, invece, sto studiando per prenderla, la patente italiana».

Resta il fatto, che adesso tutta la squadra è qui in hotel, in ritiro.

«Mica potevano venirci soltanto loro tre. Siamo una squadra e come tale ci dobbiamo comportare. Ripeto, situazioni simili non succederanno più».

Ma perché allora Jovetic è rimasto, accettando un contratto fino al 2016? Guadagna così tanti soldi, ha paura di andare in un grande club o è convinto che i Della Valle porteranno la Fiorentina a livelli altissimi?

«Paura sicuramente no, se ne avessi resterei a casa. Sin da piccolo sognavo di andare in grandissimi club, e la Fiorentina lo è. E poi qui sto bene, la gente mi è stata vicina nei momenti difficili. E i Della Valle hanno detto che faranno tutto per costruire una grande squadra. Ho rinnovato, e sono contento».

Che cosa vuole vincere entro il 2016?

«Sicuramente voglio vincere qualcosa. So che sarà difficile. Forse la Coppa Italia».

Ai Della Valle non basta una Coppa Italia…

«Lo so… dico quest’anno, è il nostro obiettivo. Poi fino al 2016 ho tanta voglia, non ho vinto molto, solo Coppa e campionato in Serbia. Tornare in Champions sarebbe bellissimo, è stata l’esperienza più esaltante».

Perché non sta segnando Gila?

«Non ha avuto nemmeno tante occasioni per farlo. Anche noi dobbiamo crearle per lui. Negli anni precedenti riceveva tanti cross e li sfruttava: se non li ricevi, è difficile fare gol per chiunque».

Perché Silva sta faticando?

«Perché è arrivato dall’Argentina dove il campionato è più facile e non c’è tanta tattica. Con un gol o due si sblocca, sono sicuro».

[Niccolò Gramigni – Fonte: www.violanews.com]