Juve, altra delusione: ora solo il campionato. Delneri: “Gara non regolare”

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La Juve è fuori dall’Europa League. Nel match cruciale di Poznan, giocato a 12 sottozero in bufera di neve e su un campo per larghi tratti gelato, il Lech sblocca lo score al 12′ con quel Rudnevs incubo Juve, autore di una tripletta nel match di Torino e nell’occasione protagonista di una poderosa incornata, in torsione. La più grande occasione per pareggiare, nel primo tempo, alla Juve capita al 33′, quando Bonucci, che va di tap in sulla punizione di Del Piero, non trattenuta dal portiere, calcia però addosso al portiere e non in fondo al sacco. Sopra di un gol a metà gara, il Lech si ripresenta con un destro del solito Rudnevs, dopo il quale si riversa generosa in avanti la Juve, per quanto possibile su un campo sempre più simile a una pista da sci di fondo.

La palla buona per il pari arriva al 70′, quando crossa dalla destra Krasic e incorna indisturbato a centroarea Del Piero, che la mette però a lato, di un soffio. A rimediare provvede però un caparbio Iaquinta, che al minuto 84 con un preciso e deciso diagonale porta lo score sull’ 1-1, risultato che alla luce di quanto accade a Manchester, dove il City vince nettamente, non basta per la qualificazione. La palla match ce l’ha sulla testa al 90′ il giovane Libertazzi, che la spedisce tra le braccia di Kotoroswki. Finisce 1-1 a Poznan, mentre la Juve dice addio all’Europa che meno conta, il Lech festeggia la qualificazione.

DELNERI – Per Gigi Del Neri quella con il Poznan non è stata una partita regolare per via delle condizioni atmosferiche. E’ stata una partita regolare? “Assolutamente no” la risposta del tecnico. Si è infatti giocato a 12 gradi sottozero e sotto una fitta nevicata.

[Antonio Vitiello – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]