Juve lavori in corso per la qualità, Inter silenzio su Sneijder, il Milan cena con il Real

259

Ormai è una corsa a tre, se non a due per l’esterno sinistro della Juventus. Vargas (seguito da tempo) ed Elia (forse ancora da prima). Un po’ più staccato Afellay del Barca, ma perché ora è infortunato. La Juve continua a riflettere, sa che non può sbagliare. Vuole continuare a coniugare qualità e quantità. La qualità che chiede Conte (e Agnelli) per migliorare la rosa. La quantità resa necessaria dagli innesti che hanno in testa Marotta e Paratici. Senza fretta. Manca un mese, ancora. Che da una parte sembra tantissimo, che visto dal fronte cessioni sembra un’eternità. Perché la Juve ora ha bisogno di cedere: per prendere qualche soldo in più da spendere e per abbassare il monte ingaggi. Ecco perché il difensore sarà l’ultimo arrivo in casa Juve. Bisogna capire bene come si muoverà il mercato da qui al 31: avere l’occhio lungo. Occhio che per il momento è su Alex e Lugano.

Anche l’Inter ha bisogno di cedere per iniziare a comprare. Snejider è sulla bocca di tutti, soprattutto in Inghilterra. Ma al momento non si registrano movimenti significativi. Non negli ultimi giorni, da nessuna delle due parti di Manchester. Al City l’obiettivo (dichiarato) è Nasri, allo United dopo il contatto di un mese e mezzo fa, nulla più, solo smentite di Ferguson. Se sarà non sarà ora: ecco perché all’Inter sono tutti così solerti a dire che Snejider rimarrà. Su Eto’o i russi torneranno alla carica (ma lui ha già resistito da 20 milioni netti a stagione) su Mariga aggiungiamo la Real Sociedad (oltre allo Stoke City). Quando arriveranno i soldi, molto probabilmente arriverà anche Casemiro. E poi si vedrà: naturalmente dipende da chi parte. E state certi: finché Tevez non si sistema i suoi agenti faranno di tutto per provare fino alla fine l’opportunità nerazzurra.

Intanto il Milan a Pechino ne approfitta per andare a cena con Florentino Perez, anche lui lì per delle amichevoli. Vietato parlare di Kakà. Galliani ha detto che è un’operazione impossibile (non solo molto difficile). Magari una chiacchiera di amarcord ci sarà, ma senza impegno. Montolivo è decisamente più vicino, Aquilani un’opportunità nata nel mercato. Ma bisogna aver pazienza, almeno fino al 20 agosto per capirci di più sul famoso mister x.

Intanto la Roma continua a costruire il proprio futuro insieme ai giovani e mette sotto contratto Tallo dal Chievo, la Lazio si è vista chiedere Floccari dal Wolfsburg, il Siena è vicino a Mannini (incontro nelle prossime ore con il Napoli) ma senza Rinaudo. Kharja fischiato a Genova potrebbe finire a Firenze in cambio di Felipe: tutte le altre operazioni tra le due società sono destinate a non andare in porto se non cambiano le carte in tavola. Gilardino rimane un obiettivo, forse il primo. Insieme a lui Amauri e Floro Flores. Il Genoa un attaccante importante lo farà. E se a Firenze dovesse partire Gila piace molto Maxi Lopez. Sartori è stato a vedere Dam N’Doye del Copenaghen, buona impressione ha anche fatto gol. La Samp ha portato a Genova un altro difensore: Andrea Costa della Reggina. Una delle idee che si son trasformate in fatti.

Ora tocca agli altri. Agli attaccanti: Amauri, Balotelli, Bonazzoli, Cacia, Caracciolo, Cassano, Floccari, Floro Flores, Gilardino, Maxi Lopez, Paloschi, Zarate. Più quelli all’estero. Tutti in ordine alfabetico, tutti pronti per i movimenti che infiammeranno le ultime tre settimane di mercato.

[Luca Marchetti – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]