Juventus: giù le mani da Vidal

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È la legge del più forte, di quello talmente ricco e famoso da sentirsi in diritto di possedere tutto e tutti, senza pensarci nemmeno su. Una prepotenza dettata dal dio denaro, e dalla certezza anche tangibile di essere in grado di spalancare ogni tipologia di resistenza. Il diventare grandi, o nel nostro caso il ritornare ad esserlo appieno, passa soprattutto attraverso questo snodo qui. Resistere alle tentazioni e dire finalmente di no alle pretese di quello che si sente più forte di te, per poi dimostrare magari sul campo che i suoi ragionamenti non erano così azzeccati.

È quanto la Juventus deve necessariamente mettere in pratica per riacquistare il proprio fascino internazionale, e soprattutto la propria competitività anche fuori dai nostri confini. Il bullo prepotente è in questo caso il Real Madrid, che senza condizionale alcuno, ha messo gli occhi provando ad allungare direttamente le mani su Arturo Vidal.

Dell’importanza spropositata del cileno per il centrocampo di Conte abbiamo avuto maniera di disquisire, e per questo la notizia fa ancora più rumore. Quasi quanto la risposta che Marotta ha giustamente in serbo per le velleità merengues: “Ve lo scordate”. Troppo facile cavalcare oggi l’onda di una scelta coraggiosa ma ponderata, quella di investire 10 milioni su un prospetto rivelatosi poi campione a tutto tondo. Non c’è offerta e lavoro ai fianchi che tenga, neppure se operato dal procuratore del talento di Santiago: “Ho fatto presente a Felicevich – si legge su Tuttosport – e indirettamente al Real, che Vidal non è in vendita. Non è una questione di prezzo. Semplicemente Arturo è uno dei pilastri della Juve di oggi e di domani. Discorso chiuso”. Così si fa. Così si diventa grandi, anche a dispetto di chi pensa sia impossibile ricevere un no.

[Gianluca Longari – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]