Juventus-Napoli: la presentazione

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Da tempo Rafa Benitez insiste sull’importanza delle rotazioni e del coinvolgere l’intera rosa partita dopo partita. “logo-napoliÉ l’unico modo per arrivare fino alla fine ed essere competitivi su tre competizioni così dure” ripete quasi ad ogni conferenza il tecnico spagnolo che ad ogni gara continua a cambiare almeno tre-quattro elementi. Mossa vincente sulla lunga distanza, ma probabilmente anche nell’immediato considerando che la sfida alla Juventus arriva proprio alla fine di un ciclo terribile di gare ravvicinate. In entrambe le squadre sono ben 19 i giocatori che in campionato hanno disputato più di 100 minuti, ma la differenza emerge sui giocatori chiave delle due squadre. Escludendo i portieri, nella Juventus Chiellini, Barzagli e Pogba hanno abbondantemente superato i 900 minuti mentre nel Napoli il più impiegato è Inler con 852 minuti. Non proprio una differenza minima considerando che finora si sono giocate solo undici partite e che la forbice, continuando così, è destinata ad aumentare. Sommando ai minuti del campionato quelli della Champions notiamo che soltanto in 6 superano i 1000 minuti, contro i 9 della Juventus ed aumenta la differenza anche tra le cosiddette seconde linee. In conclusione, però, è necessario sottolineare anche la differenza tra le due filosofie di gioco: in molte gare, soprattutto in casa contro le piccole, il Napoli ha dimostrato di aver imparato a gestire le gare, grazie ad un prolungato possesso palla, mentre la squadra di Conte basa tutto sull’intensità e l’aggressività dal primo all’ultimo minuto.

COME ARRIVA LA JUVENTUS – Senza gli infortunati Pepe, Vucinic e Lichtsteiner, Antonio Conte dovrebbe tornare al 3-5-2 per la sfida al Napoli di Benitez. Solita difesa con Barzagli, Bonucci e Chiellini mentre a centrocampo conferme per Vidal, Pirlo e Pogba, con Marchisio inizialmente in panchina. Isla ed Asamoah sugli esterni mentre in attacco Tevez dovrebbe far coppia con l’ex della gara Quagliarella.

COME ARRIVA IL NAPOLI – Probabilmente solo un dubbio per Benitez, quello tra Mertens ed Insigne con quest’ultimo favorito considerando che è entrato solo negli ultimi minuti contro il Marsiglia. Per il resto pochi dubbi sul ritorno di Hamsik e la conferma di Callejon nel terzetto alle spalle di Higuain. A centrocampo Inler e Behrami mentre in difesa solita coppia Fernandez-Cannavaro con Armero e Maggio scelte obbligate sugli esterni.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Quagliarella, Tevez. A disposizione: Storari, Rubinho, Ogbonna, Peluso, Motta, Padoin, Marchisio, Caceres, De Ceglie, Llorente. All. Conte

Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Armero; Inler, Behrami; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. A disposizione: Rafael, Colombo, Cannavaro, Uvini, Bariti, Dzemaili, Radosevic, Pandev, Zapata, Mertens. All. Benitez

Arbitro: Rocchi di Firenze

[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]