Juventus: riparte dall’estero la nuova stagione bianconera

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logo-juventusUn anno fa, Pechino; oggi, San Francisco: da una parte all’altra del mondo, la Juve incomincia all’estero la sua stagione. In Cina, per la Supercoppa poi vinta contro il Napoli; in California per preparare la tournée americana, banco di prova prestigioso con avversarie di valore.

La prima, l’Everton, il 31 (20 locali, le 5 del 1 agosto in Italia), all’AT&T Stadium, nel debutto della “Guinness International Cup”. A seguire, trasferimento a Los Angeles, dove, il 3 (ore 17 locali, 2 del mattino seguente in Italia) al “LA Dodgers”, la truppa di Conte incontrerà, in base ai risultati, il Real Madrid o i padroni di casa dei Galaxy. Il 6 o 7 agosto, infine, la finale contro una delle quattro squadre dell’altro girone (Costa Est): Chelsea, Inter, Milan e Valencia. Niente male come aperitivo in vista dell’antipasto della Supercoppa contro la Lazio e di una lunga annata ai tavoli del campionato e della Champions.

Al fresco di San Francisco, tutt’altro ambiente rispetto all’inferno torrido di Philadelphia di due estati fa, ci sono tutti i giocatori: si aggregherà Pogba alla vigilia della prima sfida, guarderà i compagni da casa Pepe. Che è rimasto a Vinovo per completare il programma di riabilitazione, in modo da provare ad essere a disposizione per la Supercoppa. «Tengo a precisare – ha fatto sapere il giocatore con un messaggio via twitter – che sono rimasto in Italia per continuare la preparazione, ma non ho alcun problema fisico».

Chi invece, a dispetto di chi lo voleva già ex da qualche settimana, è regolarmente salito sull’aereo che da Francoforte ha portato la Juve in California, è Mauricio Isla. Non è detto che rimanga fino alla fine del mercato, però la stima di Conte, la voglia di dargli una seconda possibilità dopo il primo anno condizionato dall’infortunio e le bucine risposte sul campo dell’esterno hanno aumentato le percentuali di una sua conferma. Non è detto che rimanga, inoltre, perché l’Inter tornerà sicuramente a farsi sotto e Marotta non gli ha chiuso la porta in faccia: «Isla per adesso resterà certamente con noi». Un “per adesso” di troppo, che stona con il “certamente” poco rafforzativo.

Vedremo. Come vedremo lunedì cosa scaturirà dagli inevitabili incontri in occasione del sorteggio dei calendari della prossima stagione. Il direttore generale potrebbe incrociarsi con De Laurentiis (si vocifera di un inserimento di Matri, per uno scambio con Zuniga) e con Ghirardi (Biabiany sarebbe l’ideale tuttofare del centrocampo). Vedremo, vedremo.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]