Klose: “Petkovic grande allenatore, è presto per parlare di scudetto ma siamo partiti bene”

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A Roma è quasi una parolaccia. Non si deve pronunciare, neppure all’ultima giornata di campionato, neppure se fosse già in tasca da tempo. Non la pronunciò nessuno, fino a quelle famose 18 e 4 minuti del secondo tricolore biancoceleste.  Neppure la leggenda fatta attaccante si sbilancia. Neppure Miro Klose: “Scudetto? È presto per dirlo, quest’anno è difficile, ma la Lazio è partita bene. Non posso ancora dire dove arriveremo. Nelle prime due giornate abbiamo affrontato due squadre piuttosto chiuse in difesa, ora dovremo cercare di vincere domenica contro il Chievo a Verona. Poi, ci concentreremo sull’Europa League”. Fisicamente integro, ma nessun dolore, nessuna preoccupazione, Miro sa valutare l’entità delle botte prese: “Sto bene, è tutto ok dopo le partite con la mia nazionale. Ho subìto un paio di brutti falli, ma la caviglia e il dito non mi preoccupano”.

Ieri pomeriggio a Roma, ha assistito all’amichevole dei suoi compagni a Formello.Piccolo bendaggio, e nessuna paura, come riporta il Corriere dello Sport.  Reus ringrazia ancora per l’assist al bacio che gli ha confezionato contro l’Austria. La Lazio non è in discussione: “Ho firmato un contratto di tre anni – ribadisce a Sportal.it – e intendo rispettarlo. Giocherò a Roma questa e la prossima stagione”. La Lazio non è in discussione, la passione della città eterna nemmeno. E Klose già pensa al prossimo derby, un altro volo sotto la Nord: “La formazione giallorossa quest’anno mi piace molto, ha un ottimo allenatore e tanti giovani che corrono parecchio. Abbiamo però giocato solo due partite a testa, noi e la Roma. Alla fine vedremo chi avrà fatto meglio”. Intanto si gode Petkovic. E se parla Klose, bisogna ascoltare: “È un grande allenatore. Meglio di Van Gaal? Non lo conosco…”.  Chi ignora la Storia e la leggenda, finisce per esserne ignorato.

[Luca Capriotti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]