Kranjska Gora, cinquantesimo podio in carriera per Federica Brignone

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Brignone a LakeLouise
Brignone a LakeLouise – Foto FISI

L’atleta valdostana si é classificata al secondo posto nel gigante bis dietro Mikaela Shiffrin, terza Lara Gut-Behrami

KRANJSKA GORA – Federica Brignone si é piazzata al secondo posto nel gigante bis di Coppa del mondo femminile a Kranjska Gora, in Slovenia. Sulla “Podkoren3”, la carabiniera valdostana non ha cambiato atteggiamento rispetto alla prima manche, mostrandosi decisa e grintosa, in spinta e all’attacco su ogni traiettoria centrando il meritatissimo podio numero 50 in carriera sul massimo circuito, a solamente una lunghezza dal record femminile di Isolde Kostner. La trentaduenne di La Salle, ha terminato la gara a 77 centesimi dalla vittoria, saldamente nelle mani della statunitense Mikaela Shiffrin.

La ventisettenne del Colorado ha dipinto una seconda manche incantevole, chiusa col tempo complessivo di 1’52”53, dominando in ogni tratto ancor più che nella prima run, agganciando a quota 82 vittorie la connazionale Lindsey Vonn come atleta con più affermazioni personali nella storia del massimo circuito femminile.

Terza la ticinese Lara Gut-Behrami, in rimonta di due posizioni a 97 centesimi, seguita dalla slovacca Petra Vhlova, quarta anch’essa in rimonta, a 1”07. Quinta l’azzurra Marta Bassino: la ventiseienne piemontese di Borgo San Dalmazzo non è riuscita a trovare il giusto feeling sul pendio sloveno, pagando qualcosina nel secondo intermedio, ma mostrando comunque le sue qualità in una seconda manche in cui ha provato ad attaccare a tutta. La portacolori dell’esercito ha interrotto la sua striscia di sette podi consecutivi nella specialità in Coppa del mondo, mantenendo comunque saldamente la testa della classifica di gigante con 425 punti, davanti a Shiffrin a 400 e Gut-Behrami a 357.

Distacchi poi importanti già dalla canadese Valerie Grenier, sesta a 58 centesimi dietro Bassino, a seguire la norvegese Mina Holtmann settima che ha pagato 1”83 da Shiffrin, ottava la svedese Sara Hector a 1”94, nona la statunitense Paula Moltzan a 2”07 e decima la slovena Ana Bucik con 2”39 di ritardo.

Ancora a punti, per la seconda volta consecutiva, Elisa Platino 16esima. La ventiquattrenne carabiniera altoatesina, dopo la discreta prova fornita nel primo gigante, ha sfiorato la top ten con un’ottima seconda manche, in cui ha recuperato ben 12 posizioni ottenendo così, ovviamente, il miglior risultato della sua giovanissima carriera in Coppa del mondo. Oltre la trentesima posizione nella prima manche Roberta Melesi, così come Asja Zenere e Laura Steinmair.