L’Airone tarpa le ali alla Juve. Miha rischia molto, Milan e Napoli provano ad accorciare. Ranieri può risollevare l’Inter

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La Juve viene fermata dai soliti errori in difesa e rovina la serata ad Alessandro Matri, che sognava di portare a casa il pallone dopo la bella doppietta. Due volte in vantaggio e due volte recuperata, la Juve non ha saputo amministrare bene il possesso palla ed è stata infilata da un Genoa all’altezza delle aspettative. Caracciolo è tornato al gol, ma tutta la squadra ha disputato una buona prova, a cominciare dal giovane Merkel che ha infiammato i sostenitori del grifone. Un altro pareggio, dunque, per la capolista, che evidenzia come il campionato nostrano sia molto equilibrato. Nella serata dell’ennesimo poker da parte del Real, la Juve strappa un misero punto di fronte ai propri beniamini, questo la dice lunga sul coefficiente di difficoltà della serie A. Scampoli di partita anche per Del Piero, sulla bocca di tutti perchè probabilmente sarà il suo ultimo anno in bianconero.

Dispiace per Mihajlovic ma questa Fiorentina sembra aver finito subito la benzina. Dopo un avvio di stagione positivo non riesce più a vincere. Sicuramente si è visto qualcosa in più rispetto allo scialbo 0-0 con il Cesena, ma non è ancora cioè che desidera l’esigente pubblico viola. Merito anche di un Catania ben messo in campo da Montella, che guadagna il quarto risultato utile consecutivo. Si mette male quindi per il tecnico serbo, continuamente contestato dalla tifoseria, ma fino ad ora protetto dalla società.

Oggi il Milan è la prima della big a scendere in campo. I rossoneri reduci da due vittorie consecutive dopo il disastroso ko di Torino contro la Juve, sta cercando di uscire ancora dalla crisi di risultati che ha caratterizzato l’avvio di campionato. Allegri può finalmente contare su un attacco titolare e su qualche rientrante, anche se Thiago Silva è ancora fuori causa per la batta accusata contro il Palermo. Il Milan è ancora la squadra favorita alla vittoria finale, serve solo trovare continuità. La polemica relativa a Cassano e Ibra è stato solo un modo per ingannare il tempo in attesa della ripresa del campionato, una volta scesi in campo la coppia d’attacco rossonera ha fatto vedere cose importanti. Per non parlare della riposta alle accuse di Boateng. Dopo il gol in Champions ha zittito chi lo ha criticato, forse sbagliando perchè un campione deve saper accettare anche i pettegolezzi, spesso sono le prestazioni in campo a parlare. L’Inter invece se la vederà con la bestia nera Chievo Verona. Pellissier ha promesso il gol numero 100 proprio contro i nerazzurri, che a questo punto devono per forza vincere. Un altro risultato negativo potrebbe voler dire anche ultimo posto.

Ranieri ha chiesto calma e soprattutto che i ragazzi tornino a divertirsi col pallone, senza avere pensieri negativi per la testa. Il momento delicato in campionato potrebbe passare solo se Pazzini e compagni tornano a fare gol. Ora che iniziano a rientrare tutti i titolari, anche all’Inter sarà possibile effettuare una rimonta. In vetta non accelera nessuno, il primo posto non è un obiettivo così lontano se i nerazzurri ingranano un filotto di risultati positivi. Stesso discorso per il Napoli che ha certezze in Champions. La squadra di Mazzarri con 5 punti nel girone di ferro sta facendo capire a tutti che può giocare a viso aperto con chiunque. In campionato invece dovrà vedersela nel pomeriggio con il Cagliari, storicamente una squadra tosta per i partenopei. Mazzarri ha però la possibilità di riportarsi in testa e agguantare proprio la Juve, l’assist c’è bisogna solo fare gol.

[Malu’ Mpasinkatu – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]