Lazio: 4-2-3-1 contro lo Sporting, Dias e Matuzalem pronti al rientro

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FORMELLO – L’ultimo match della fase a gironi di Europa League non poteva arrivare in un momento peggiore. Mercoledì la Lazio si giocherà l’acceso ai sedicesimi di finale della manifestazione europea contro lo Sporting Lisbona in piena emergenza. L’ultimo infortunio di Marchetti, riportato dal portiere biancoceleste nell’ultimo match di campionato con il Lecce, è solo la punta di un iceberg che preoccupa non poco mister Edy Reja. Con Dias, Konko, Zauri, Brocchi, Matuzalem e Mauri indisponibili, e Klose fortemente affaticato, il tecnico friulano sembra già avere pronta in testa la formazione che sfiderà mercoledì i portoghesi. A partire dalla porta si evidenzia subito la prima grana per l’allenatore laziale. Con il titolare Marchetti fuori causa per almeno quattro settimane, a causa della lesione di I-II grado del bicipite femorale della coscia destra evidenziata dagli esami strumentali sostenuti questa mattina in Paideia, le speranze del tecnico di Gorizia ricadono sul disperato tentativo di recupero di Albano Bizzarri.

LE SCELTE DI REJA – Dopo l’allenamento di puro scarico di ieri, quest’oggi  la Lazio è tornata al lavoro a Formello e ha sfruttato la prima occasione utile per testare sul campo i movimenti in vista del match con lo Sporting. Le indiscrezioni delle ultime ore hanno trovato conferma nel 4-2-3-1 disposto sul terreno di gioco dal tecnico friulano in occasione dell’amichevole in famiglia giocata al termine della seduta. In base alle indicazioni del campo, dunque, ecco la Lazio che cercherà i tre punti nella sfida dell’Olimpico di mercoledì: in porta,quasi certamente ci sarà Bizzarri. La difesa, che dovrà sopperire alle sicure assenze di Dias e Konko, sarà inedita. Complice la forzata esclusione di diversi giocatori dalla lista Uefa che sarebbero potuti tornare utili come Stankevicius, Scaloni e Garrido , Reja, per proteggere la fascia destra della retroguardia, contro i portoghesi si affiderà a Cavanda . Sul lato opposto ci sarà Radu, ai lati della coppia centrale Biava-Diakitè. Il centrale lombardo, che si è sottoposto in mattinata ad accertamenti strumentali, si è allenato anche oggi dimostrando di aver pienamente recuperato dall’affaticamento muscolare al gluteo destro. A centrocampo Cana e Ledesma agiranno da diga e supporteranno i tre trequartisti testati oggi sul campo del quartier generale laziale: Cisse, Henanes e Sculli. Rocchi partirà dall’inizio e permetterà a Klose, eroe della trasferta leccese, di rifiatare e di entrare a partita in corso in caso di necessità.

BIZZARRI PRONTO AL RIENTRO – L’argentino ci prova. Assente dai campi da circa un mese a causa di infortunio alla mano sinistra rimediato in allenamento, il secondo portiere biancoceleste dovrebbe riuscire a rientrare proprio per la fondamentale sfida europea. Proteggerà i pali della porta laziale così come fece nella prima giornata di campionato con il Milan a San Siro. Lavora intensamente da ieri con Grigioni per farsi trovare pronto ma se non ci riuscirà Reja si affiderà a Carrizo. L’ex portiere del River Plate sarà inserito nella lista Uefa grazie all’art. 18.2 del Regolamento Uefa 2011/12. Oggi la Lazio ha inviato la richiesta  agli organi competenti ma per Carrizo si prospetta la panchina

LA SECONDA CHANCE DI CAVANDA – Dopodomani toccherà a lui. Il giovane terzino belga – angolano avrà una nuova occasione per far vedere di che pasta è fatto. La sua avventura in prima squadra è stata vissuta fino ad oggi tra luci ed ombre. La scorsa stagione per lui fu quella della rivelazione:dalla splendida partita giocata a uomo su Ronaldinho, alla disastrosa prova torinese culminata con il gol di Milos Krasic, l’uomo che Reja gli aveva chiesto di controllare. Dopo mesi passati in esilio nella Primavera, il promettente difensore cercherà di recuperare il terreno perduto e magari anche i rapporti con lo staff tecnico. Prima di ogni cosa dovrà dimostrare di esser maturato  e migliorato caratterialmente e tatticamente. Le qualità ci sono, adesso tocca a lui.

INFERMERIA: DIAS E MATU QUASI RECUPERATI – I due brasiliani, che questa mattina si sono recati in Paideia per monitorare i loro progressi fisici, continuano a migliorare. Il recupero per loro non è ancora completo, come evidenziato dal bollettino medico diramato dalla società biancoceleste “il quadro strumentale riguardante Francelino Matuzalem ed Andrè Dias è in miglioramento, pur in assenza di risoluzione completa della sintomatologia clinica“. Un passo avanti per entrambi i giocatori che oggi hanno comunque lavorato in gruppo. Per il centrocampista la possibilità di rientrare a disposizione prima della sosta non è una chimera. Difficile invece che Dias possa essere rischiato per l’Udinese o il Chievo. “Per Marchetti, gli esami hanno evidenziato una lesione di I-II grado del bicipite femorale della coscia destra; l’atleta non sarà disponibile per la partita di mercoledì ed inizierà le terapie del caso”. Previste quattro settimane di stop per il portiere ex- Cagliari. Konko, anche lui sottoposto a controlli strumentali nella clinica romana questo pomeriggio, come già specificato, mercoledì non sarà della partita . Il terzino biancoceleste ha lavorato sul campo in maniera differenziata “evitando i carichi massimali“. Il match con l’Udinese potrebbe essere quello giusto per il rientro. Nessun problema per Garrido che si è regolarmente allenato. Non si può dire lo stesso per Luciano Zauri che, “affetto da una metatarsalgia destra, necessita di un periodo di riposo e cure fisioterapiche al momento non quantificabile. L’atleta comunque non è disponibile per la prossima gara ufficiale“. Ancora differenziato per Stendardo. Solo cure fisioterapiche per Brocchi.

[Alessandro De Dilectis – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]