Difesa vecchia, difesa da rifondare. La Lazio corre ai ripari, deve cambiare le fondamenta. 50 gol subiti in 36 giornate di campionato, un reparto da ricostruire ex novo. Biava è tentato da Atalanta e Verona, anche in caso di rinnovo non verrà più considerato un titolare (ha compiuto oggi 37 anni). Lontano il prolungamento di Dias: il brasiliano attende una chiamata della società a fine campionato, salvo clamorosi colpi di scena il suo telefono non squillerà. Ciani e Cana sono sul mercato e potrebbero liberare un ulteriore posto. La Lazio si guarda intorno, scruta calciatori in giro per l’Europa, potrebbe aver trovato la pedina giusta in Catalogna: secondo le indiscrezioni raccolte è Héctor Moreno, centrale difensivo dell’Espanyol, il nome nuovo sul taccuino di Lotito e Tare.
Il diesse albanese negli ultimi mesi lo ha seguito da vicino, ha raggiunto Barcellona in diverse occasioni per osservarlo dal vivo durante le partite. Ed è rimasto soddisfatto. La sua valutazione si aggira intorno agli 8 milioni di euro, c’è da battere sul tempo la concorrenza di Milan, Inter, Juventus e Fiorentina. Non sarà facile. “L’Espanyol ha bisogno di vendere i suoi giocatori al termine di ogni stagione. Vedremo cosa succederà nella prossima finestra di mercato e con la Coppa del Mondo da disputare. Per il momento sto dando tutto per la mia squadra“, l’ammissione implicita di qualche mese fa di Moreno. La cessione è un’ipotesi concreta. L’asta è aperta.
PROFILO – Héctor Moreno cresce nelle giovanili del Pumas, si fa apprezzare subito per le qualità tecniche e agonistiche. Nel 2005 vince con il Messico la Coppa del Mondo under 17. L’AZ Alkmaar si accorge di lui, nel 2007 lo porta in Europa. Resta in Olanda per quattro anni, vince il campionato nella stagione 2008-2009, poi nel 2011 passa all’Espanyol. Dove diventa subito il leader della difesa: rendimento affidabile (miglior calciatore del club catalano nel 2011) e grande continuità (97 presenze nelle tre stagioni in Liga). Proprio quello che cerca la Lazio. Classe ’88, Moreno è un difensore mancino dotato di buona tecnica e spiccata personalità. É bravo nel gioco aereo (184 cm), non disegna qualche sortita offensiva sui corner per colpire di testa. Il suo contratto scade il 30 giugno 2016, l’intenzione della Lazio è quella di accelerare la trattativa prima del Mondiale per evitare un’impennata sul prezzo del cartellino. C’è un tesoretto di 20 milioni – ricavato dalla cessione di Hernanes a gennaio – da spendere, una parte potrebbe essere reinvestita proprio per il difensore messicano. Giocare d’anticipo sarebbe fondamentale. Poi serviranno altri acquisti. Perché la difesa é un reparto completamente da rifondare.
[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
